Maranesi: “Tsunami in Comune, Pusceddu deve restituire 1 milione di euro”

Definisce un vero e proprio “tsunami” l’ispezione del Mef che ha bocciato la gestione amministrativa del Comune di Anzio dal 2008 al 2013″. Il consigliere comunale Liberi di Cambiare, Marco Maranesi, interviene in merito alla batosta piovuta sull’amministrazione dopo che la Ragioneria di Stato ha confermato la presenza di irregolarità amministrative (http://www.inliberuscita.it/politica/59842/irregolarita-confermate-la-ragioneria-dello-stato-boccia-il-comune-di-anzi).

“Il Dottor Pusceddu, stante l’accertamento del Mef, dovrà restituire al Comune oltre un milione di euro – continua Maranesi -Un vero e proprio tsunami sulla gestione amministrativa del Comune di Anzio, nel periodo 2008-2013, sulla non corretta costituzione del fondo della produttività del personale, non corretta gestione degli incarichi esterni, delle progressioni verticali e del personale stabilizzato, irregolarità dei compensi per i progetti, compensi al Segretario per il nucleo di valutazione, mancato avvio della contrattazione decentrata dei dirigenti, illegittimo aumento dello stipendio dei dirigenti, mancanza di trasparenza della retribuzione di risultato dei dirigenti e molto altro ancora. Quello che emerge dall’ispezione del Mef è che la gestione amministrativa 2008-2013 è stata fallimentare e che il Dr. Pusceddu dovrebbe restituire al nostro Comune, stante l’accertamento fatto, oltre un milione di euro. A tanto ammonterebbe l’eventuale ammanco nelle casse comunali, e quindi dei cittadini, che la Corte dei Conti dovrà confermare e chiederne conto. Come dico da sempre è arrivato il momento di sopprimere le figure dirigenziali come vertici dell’Ente e dare fiducia ai funzionari di questo Comune che quotidianamente mandano avanti con grandi sacrifici le attività del Comune sopperendo alle mancanze dei super pagati dirigenti”.