La Guardia di Finanza è in Comune da stamattina, ad Anzio, per acquisire gli atti relativi al caso Fiorillo e alla determina con la quale vengono liquidati 55.000 euro all’avvocato. La denuncia era partita nei giorni scorsi dal consigliere comunale Liberi di Cambiare Marco Maranesi, che si era rivolto al comando della Guardia di Finanza di Nettuno. Nel mirino la transazione che il dirigente Franco Pusceddu aveva fatto con determina 42 del 3 settembre 2015, “Ovviamente il dottor Pusceddu si è ben guardato dal pubblicare l’atto sul sito comunale, come la legge sulla trasparenza gli impone di fare – aveva detto Maranesi – Nella determina vengono liquidati 55.000 euro all’avvocato Fiorillo, anche sulla base di sole semplici parcelle. Addirittura risulterebbe pagato entro 48 ore circa la metà dell’importo in determina. Se fossi un fornitore creditore del Comune di Anzio, in attesa da parecchi mesi di essere pagato, davanti a simili comportamenti andrei con i forconi in segno di protesta presso il Palazzo Comunale. Ho chiesto alla Magistratura di verificare se il dottor Pusceddu doveva esonerarsi dal fare questa transazione in quanto, come risulta dagli atti, l’avvocato Fiorillo è il suo avvocato di fiducia e quindi in pieno conflitto di interessi. Inoltre ho chiesto, alle Autorità Competenti, se è stata violata la legge 267, tenuto conto che siamo in presenza di un debito fuori bilancio che era competenza del Consiglio Comunale approvarlo, previo il parere dei Revisori dei Conti. Sarebbe auspicabile che il dottor Pusceddu fosse così efficiente anche per produrmi gli atti sulla Capo d’Anzio, richiesti da svariati giorni, in modo da consentirmi di illustrarli ai cittadini in una conferenza pubblica che sono stato costretto a rinviare”.
