C’è anche un 42enne di Nettuno tra le sei persone che si sono beccate una denuncia penale dalla squadra di polizia giudiziaria della Stradale dell’Aquila. Le indagini sono scattate dopo che l’Ufficio Tutela Pedaggi della Strada dei Parchi spa segnalava alla squadra di Polizia giudiziaria che alcuni utenti utilizzavano la rete autostradale A24-A25 eludendo il pedaggio accomodnandosi ai veicoli in uscita dalla pista Telepass, o dichiarando la mancanza di soldi oppure lo smarrimento del biglietto autostradale. Uno scherzetto non da poco, che ha portato ad accumulare un debito complessivo di oltre 67 mila euro, la metà del quale destinato allo Stato. Sei le persone denunciate per truffa aggravata ai danni dello Stato e insolvenza fraudolenta, tre i veicoli sequestrati. Il caso che ha riguardato l’uomo di Nettuno è avvenuto al casello A25 di Manoppello, dove veniva fermato il conducente di un autocarro Iveco 260, di proprietà di una società di Pomezia, che dopo aver chiesto il rapporto di mancato pagamento all’operatore addetto al monitoraggio centralizzato di rete, si apprestava a lasciare il casello. Con questa modalità il trasportatore ha accumulato un debito di 30.107,26 euro. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale e sia il conducente, A.L. 44 anni di Pescara, che l’amministratore della società proprietaria del veicolo, F.C. 42 anni di Nettuno, venivano denunciati per insolvenza fraudolenta alla Procura della Repubblica di Pescara.