Aprilia. Il Consigliere comunale Carmen Porcelli: “Chiunque avesse pagato in questi anni la bolletta Acqualatina al Comune, può recarsi all’ufficio tributi e chiederne la restituzione”.
“L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Terra – denuncia il Consigliere d’opposizione Carmen Porcelli– ha deciso di non decidere sulle restituzioni dei versamenti volontari per il consumo idrico che 7000 cittadini, a partire dal 2005 ad oggi, hanno versato sul conto corrente postale intestato al Comune di Aprilia. Non solo: senza assumersi la responsabilità diretta per quella restituzione, ha delegato la chiamata al rimborso al Comitato Acqua Pubblica attraverso delle determine firmate da un dirigente, nell’assoluta mancanza di trasparenza e nella massima confusione sull’ attribuzione di ruoli e funzioni. Dopo aver promosso in consiglio comunale la mozione con la quale, senza tenere conto della prescrizione (fissata invece arbitrariamente per una durata decennale dal Comune di Aprilia)chiedevo che fosse l’amministrazione comunale ad avvertire i cittadini che in questi anni hanno versato il Comune che potevano chiedere la restituzione di quelle somme, avevo sfidato il sindaco che in caso di mancato accoglimento se il Comune di Aprilia non avesse pubblicizzato la notizia della restituzione, avrei io stessa provveduto a comunicare tramite manifesti informativi rivolti alla popolazione l’esistenza di questa possibilità. Il sindaco Terra ha prima chiesto il voto ai cittadini di Aprilia, poi se n’è lavato le mani dei loro diritti.- Conclude Porcelli– Il reato di attribuzione indebita per quelle somme illegittimamente percepite ed utilizzate dal Comune di Aprilia c’è ed è reale. Chiunque avesse pagato in questi anni la bolletta Acqualatina al Comune, può recarsi all’ufficio tributi e chiederne la restituzione. Quello che il sindaco non vi dice è che trascorsi dieci anni perderete quelle somme: affrettatevi o rischierete di perderle per sempre”.