Sospese le lezioni, nella scuola media di via Canducci a Nettuno, a partire da lunedì 9 novembre. E’ la decisione presa dal dirigente scolastico Stefano Vitale dopo la settimana di passione che ha colpito l’istituto, alle prese con problemi strutturali. Quello che inizialmente aveva fatto pensare ad una scossa di terremoto infatti, mercoledì scorso, si è rivelato un cedimento della pavimentazione nell’ala destra del fabbricato, mettendo in allarme alunni e personale, fatti evacuare immediatamente dalla scuola. A detta dei Vigili del Fuoco e del Comune la causa sembra essere lo scoppio del rivestimento del pavimento al piano terra e gli studenti sono invitati a rientrare in classe. Il dirigente scolastico decide però di sospendere le lezioni anche per il giorno seguente in attesa di un ulteriore sopralluogo comunale. Nel pomeriggio i tecnici effettuano uno scavo in prossimità del pavimento sollevatosi e viene ribadita verbalmente ò’assenza di pericolosità. Il Ds comunica la ripresa delle lezioni nella sola ala sinistra della scuola a partire dal giorno successivo. Arriviamo al venerdì, quando sono pochissimi gli studenti che se la sentono di entrare. A quel punto il dirigente invia una richiesta al commissario prefettizio sollecitando la consegna formale della documentazione ufficiale sulla sicurezza del plesso. Dall’ufficio Lavori Pubblici arrivano documenti relativi alla agibilità del 1981 e prove statiche effettuate nel 1982. La storia non è ancora finita. Il Ds chiede al Commissario Straordinario, con un ulteriore sollecito, il rilascio della certificazione di agibilità aggiornata dell’Istituto aggiungendo un’ulteriore richiesta per l’individuazione di una sede diversa per garantire il regolare svolgimento delle lezioni. Si arriva così ad oggi, con la decisione di sospendere le lezioni a Via Canducci da lunedì 9 fino alla concessione di una nuova sede o della documentazione richiesta più volte. Martedì prossimo le mamme degli studenti incontreranno il commissario Raffaella Moscarella.
