La storia del Fumetto, prima puntata

 

ALBO D'ORO speciale N°23/25/27 - Topolino e la lampada di Aladino 1951

Tralasciando le pitture rupestri della grotta di Altamira e considerando i geroglifici egizi come una forma di scrittura, e se non vogliamo paragonare la Cappella Sistina a un fumettone didattico che illustra la storia della Creazione ai fedeli, il Fumetto nasce nel mondo intorno alla fine del XIX secolo, mentre la data di nascita del fumetto italiano, viene tradizionalmente considerata il 27 dicembre del 1908. Da quel giorno un nuovo genere letterario trasformerà le abitudini e le idee di milioni di persone, passando da lettura di evasione a politica e da lettura proibita a lettura di moda.

"Il re del terrore" - primo numero di Diabolik

Tutti sanno cos’è un fumetto, e probabilmente tutti ne hanno letto almeno uno nella loro vita, anche se per alcune generazioni è sempre stato visto come lettura non dico vietata, ma quantomeno sconsigliata. Questa scarsa considerazione ha permesso ai fumetti degli anni 50 e precedenti di diventare veri oggetti di culto con valutazioni per pezzi singoli che al momento sfiorano i 5000 euro e collezioni complete valutate intorno ai 35000 euro.
La cosa curiosa o folle come mi ripete sempre un mio amico, è che è più facile trovare chi offrirebbe tali cifre anche in momenti di crisi come questo che questi rari pezzi da collezione.

Il primo numero dell'Uomo Ragno

 

Leggere un libro non è come leggere un fumetto. Questa frase che ho sentito ripetuta da sempre, serviva a rilevare che il fumetto era considerato una lettura scadente, ma con il passare degli anni il fumetto ha cominciato ad acquisire sempre più dignità letteraria vuoi l’evoluzione dei contenuti, che l’avvicendarsi di importanti disegnatori di diverse generazioni, ma continua ad essere considerato dai puristi una lettura di serie B.
Il mistero è cosa si nasconde dentro le nuvole parlanti, quale magia tiene legate generazioni di lettori a questa forma di lettura primitiva e poco edificante?

 

Sono cresciuto in un negozio di fumetti leggendo Topolino, Asterix, e fumetti Bonelli, ma non sono mai riuscito ad appassionarmi ad Alan Ford e il mondo dei Supereroi è sempre stato per me ostile, non per questo ho reputato stupida la lettura di questi fumetti. Ho sempre pensato che quello che non mi piace, ma è interessante per altre persone valga la pena di essere letto almeno una volta per capire o almeno tentare di farlo.

Nei prossimi articoli parleremo a grandi linee della storia del fumetto italiano, del perché il è diventato lettura alla moda, delle valutazioni economiche e del perché un fumetto ha un valore, dell’invasine straniera, e della paura del nuovo, lasciando a voi lettori tramite i vostri commenti la chiusura di questo ciclo di articoli. Per approfondire e commentare la lettura, potrete contattarci su facebook, alla pagina Libri e Fumetti. Nel frattempo vi auguro un Buon Natale e vi aspetto in libreria, “Libri e Fumetti”, via Vittorio Veneto, 80, Nettuno, per l’inizio dell’anno con l’iniziativa “compra un romanzo un tanto al chilo”, Potrete acquistare quanti romanzi vorrete pagandoli a peso, per maggiori dettagli potete passare in libreria il 24 dicembre per il consueto aperitivo pre natalizio e sia ben chiaro che sui fumetti certe offerte non si fanno, sarebbero sacrileghe.