Alla libreria Fahrenheit451 di Nettuno sboccia la primavera letteraria. Domenica 17 aprile ore 18,30 un appuntamento importante con Elvio Calderoni che presenterà il suo quarto romanzo, “Uno di due” edito da Rapsodia Edizioni. Sarà introdotto dalla scrittrice Michela Monferrini (“Chiamami anche se è notte”, Mondadori ) che parlerà con l’autore delle tematiche, dei luoghi e dello stile del romanzo appena uscito. A condire il tutto con le canzoni del libro ci sarà la musica di Francesca Bartoli e le voci recitanti di Giulia Bartoli e Giovanni Mattia che interpreteranno alcune pagine tratte da “Uno di due”. “Tiziano, quasi trentenne, è uno speaker radiofonico che trasmette ad ogni alba dalla punta del Sacro Monte di Varese, una radio locale. Tiziano investe tutto il suo tempo libero nel jiu jitsu brasiliano – si legge nella sinossi – e ha fatto tutti i passi necessari per cambiare cognome. Sente questa modificazione come necessaria, non si riconosce nei valori della sua famiglia, nell’intelligenza mediocre, nei luoghi comuni del provincialismo e, appunto, nell’inadeguatezza a sovvertire ogni ordine precostituito. Egli è solo uno dei protagonisti della storia. Subito dopo di lui conosciamo Carlo, un uomo ombra, un servo da vent’anni alle dipendenze di Massimo Belvisi, industriale lombardo, padre di due ragazze, Marguerite e Christiane. Le ragazze, nel corso degli anni, sono diventate il duo più esplosivo del pop italiano (con venature francofone ).E poi c’è Violaria, una tassidermista che, dopo anni di lavoro all’estero, torna in Italia, più precisamente a Mantova per riattaccare un arto a un coccodrillo imbalsamato che penzola sopra l’altare di un santuario.E’ proprio a Mantova che Tiziano, durante la diretta radio di un’opera lirica, il Rigoletto, incontrerà Violaria e l’idea dell’amore. Sullo sfondo, una drammatica guerra civile destinata ad insanguinare la Francia. Una guerra che fungerà da detonatore di rapporti irrisolti, che costringerà le due sorelle a fare i conti con la realtà, Carlo a portarsi oltre sé stesso, riprendendo la sua vita in mano…Ma dietro tutto, c’è un’idea. Un’idea incredibile che Massimo Belvisi ha avuto almeno quarant’anni fa: scambiarsi la vita con Svevo Vaghi. L’idea di sfottere e fottere la vita, di uccidere la noia, di giocare ad ogni età, di fare i conti col dolore e con le rinunce, di essere la prefigurazione dell’uno di due. Uno di due: uno che sa di essere parte dell’altro, la consapevolezza di un legame che riesce ad andare oltre i confini del tempo. E’ quello che c’è tra Svevo e Massimo, tra le due sorelle, ed è quello che si creerà tra Violaria e Tiziano”.
Elvio Calderoni nasce a Roma il 30 agosto del 1970 e vive e lavora tra Anzio e Nettuno. Ha pubblicato, prima di “Uno di due”, tre libri, dal 2011: “lasciamisenzafiato” e “Volfango dipinto di blu”, per Miraggi Edizioni e “L’amore girato” per La Gru. Insegna Lettere ed è il direttore artistico del Festival Nazionale del Videocorto di Nettuno.