Dopo Eufemi, primo degli sconfitti al primo turno, torna a parlare a pochi giorni dal ballottaggio anche Giacomo Menghini, che era candidato sindaco con il Pd, primo partito di Nettuno per due legislazioni, adesso di nuovo all’opposizione. “Il prossimo 19 giugno i cittadini di Nettuno saranno chiamati a scegliere, attraverso il ballottaggio, il loro prossimo sindaco. Io e la parte politica che rappresento siamo assolutamente fedeli ai principi democratici ed esortiamo tutti i cittadini a partecipare al voto, perché questo fondamentale diritto conquistato 70 anni fa dalle forze democratiche a prezzo di sacrifici immani, va difeso e giustamente onorato nella costante pratica, anche oggi che sono in campo due schieramenti profondamente distanti dai valori e dai programmi che ci contraddistinguono. Consapevoli dell’enorme lavoro necessario a far ripartire la nostra Città, con una parte consistente del Partito Democratico e con le altre forze civili e politiche che ci hanno sostenuto abbiamo voluto avviare con la mia candidatura a sindaco un nuovo corso politico, e in questo spirito intendo ora continuare a contribuire al governo di Nettuno dai banchi dell’opposizione, in maniera trasparente e non prendendo in considerazione qualsiasi ipotesi di accordi preliminari con le parti candidate al ballottaggio. Qualunque sia l’esito del ballottaggio, qualunque maggioranza ne esca vincitrice, mi impegno di fronte ai cittadini a continuare a lavorare nell’esclusivo interesse della Città, presentando e difendendo le proposte della mia parte politica, seguendo con attenzione i lavori della maggioranza, e valutando una per una le iniziative della nuova giunta, sostenendo le proposte condivisibili, contrastando quelle che non condivido, e proponendo di correggere e migliorare quelle che presentano margini di miglioramento. A fronte di due candidati a sindaco che portano ora al ballottaggio le proprie promesse, io e il Partito Democratico di Nettuno saremo schierati dalla parte di tutte le cittadine e i cittadini di Nettuno che dopo il voto vorranno essere tenuti al corrente dell’operato della giunta, dando loro ogni opportunità per rimanere aggiornati sui lavori del Consiglio e per confrontare le promesse fatte con quello che la nuova maggioranza saprà mantenere”.