Anzio- Tu chiamala se vuoi trasparenza

inchesavarinoDoveva riunirsi ieri la commissione trasparenza del Comune di Anzio. Lo apprendiamo da un post su facebook di Chiara Di Fede, cittadina impegnata e per questo “invisa” a chi “fa” politica su questo territorio, dove chi pensa con la propria testa diventa subito “nemico“.
Quella commissione non c’è stata perché i capigruppo che la compongono non si sono presentati. C’è stata la convocazione via mail, ma nessuno ha sentito il dovere di andare. Si vede che il problema, ad Anzio, non esiste. Almeno per i consiglieri comunali che nel brodo di coltura di questa politica sono nati e cresciuti o che sono stati ben presto “stregati” dal modo di fare dei più vecchi. Al netto di altri impegni, certo, magari ieri mattina qualcuno aveva un appuntamento di lavoro o questioni inderogabili da sbrigare. Comprendiamo, ma allora si è scelto di farsi eleggere per cosa?
Detto ciò dei consiglieri comunali, restano le dolenti note di un sito comunale fuorilegge per quanto riguarda la trasparenza. Il passaggio dal vecchio alla nuova segretaria generale non ha portato l’attesa ventata di novità. Com’era con Savarino, così è con la Inches. E non vengano a dirci che rispettiamo i parametri perché è vero solo dal punto di vista formale. Una beffa.
E’ vero che abbiamo tre siti (forse più) in uno, ma per esempio la convocazione delle commissioni dovrebbe essere pubblica, alla sezione dedicata non c’è traccia se non nel… 2011!. Su una parte del sito, perché su un’altra alla voce commissioni corrisponde il vuoto. L’ufficio relazioni con il pubblico? Eccolo, provate a entrare e a contattarlo….
Le ordinanze del sindaco? Tu dici, vai sull’albo on line e…. No! Si deve cercare su trasparenza.comune.anzio.roma.it quindi su provvedimenti, su provvedimenti organi di indirizzo politico amministrativo e qualcosa trovi.
Vogliamo parlare di determine che mancano, sono decine se non centina? Di quelle che inspiegabilmente escono dopo mesi? E guardate chi sono, ancora, i dirigenti del Comune: Pusceddu è ormai in pensione, di Schioppa si sono perse le tracce…. Ma è sulla Capo d’Anzio che ci superiamo. D’Arpino si è dimesso a gennaio ma è ancora lì, insieme allo stesso Pusceddu che pure ha lasciato e con l’ultimo bilancio pubblicato del 2014, quando la società ha approvato quello del 2015 e chi la “controlla” ha l’obbligo di renderlo pubblico. Andiamo così, un po’ a caso… Degli organi politici, per esempio, sappiamo chi è il presidente del consiglio comunale ma non redditi e quanto altro previsto. Non in questa sezione, almeno, perché se vediamo in quella del Consiglio comunale c’è. Ma devi avere tempo e voglia, cosa che difetta a molti in questa città. Ma sì, che vai a guardare….
La questione trasparenza è stata a lungo affrontata da Andrea Mingiacchi e dal Pd, il meetup “Grilli di Anzio” (grazie a loro è stato finalmente pubblicato il patrimonio) ha espresso alla neo segretaria tutte le sue perplessità, da questo umile spazio e prima ancora dalle colonne del “Granchio” sono state fatte segnalazioni continue. Inutilmente.
Si potrebbe andare avanti, ma interviene la carità di patria. Ci avevano promesso un Comune 3.0 ed è stata una bugia. Basterebbe questo – anche in maggioranza – per dire al sindaco: scusa, ma dobbiamo intervenire…. Evidentemente va bene così, vanno bene programmi informatici che vanno e vengono, scelti non si sa come e da chi, magari delle stesse aziende per le quali si è pure consulenti. Va bene tutto purché il cittadino non capisca o si ingegni per farlo. Trasparenza e accessibilità totale sono altro, forse anche di questo dovrebbe occuparsi una commissione che nemmeno riesce a riunirsi. E forse è bene che la responsabile di trasparenza e anti corruzione metta finalmente mano a questo sistema cervellotico.
Ah, già che ci siamo e visto che la vicenda è stata affrontata in una delle rare commissioni trasparenza che si sono riunite: i consiglieri morosi sono tutti in regola? La segretaria è al corrente di questa vicenda? L’opposizione ha nulla da dire? E alle osservazioni del Mef è stato mai risposto? E come? Vorremmo leggerlo sul sito. Se fosse davvero 3.0…..

Fonte http:// giovannidelgiaccio.wordpress.com/