Regione Lazio. Il nuovo accordo prevede un accesso più semplice alla terapia per i pazienti, l’estensione dei piani terapeutici online, una serie di risparmi e tanti servizi per i pazienti L’accordo ha una durata di 4 anni ed è quindi valido fino al 2020
Il presidente, Nicola Zingaretti, il presidente di Federfarma Lazio, Osvaldo Moltedo e Massimo Serafini per Confservizi Lazio – Associazioni Farmacie Pubbliche, hanno firmato oggi il rinnovo dell’accordo tra Regione Lazio, Federfarma Lazio e Associazioni Farmacie Pubbliche per la Distribuzione dei farmaci per conto (DPC).
Il nuovo accordo prevede:
1. accesso più semplice alla terapia per i pazienti: ampliato il numero di farmacie dove poter recuperare i farmaci per le patologie croniche ad alto impatto: passano da 52 farmacie (delle Asl) a 1500 farmacie di comunità. E sopra ogni cosa l’accordo agevola l’accesso ai farmaci per alcune terapie specifiche: come per esempio i medicinali anti rigetto e alcuni antitumorali, consentendo altresì alla Regione di continuare nel percorso virtuoso che l’ha portata al ripiano del deficit sanitario. L’accordo amplia anche il numero di farmaci che verranno distribuiti.
2. estensione dei piani terapeutici online: il Lazio è stata la prima regione ad attivare la procedura dei piani terapeutici online. Il piano terapeutico online è diventato un modello anche per le altre regioni. Con questo accordo la Regione Lazio amplia la possibilità di estensione dei piani terapeutici ad altri classi di farmaci ad alto rischio di inappropriatezza. Nel 2014 gli assistiti che hanno ricevuto terapie monitorate con il piano terapeutico online sono stati 52.791.
3. avanti con la buona pratica delle prenotazioni delle visite e del pagamento ticket, con la possibilità di prenotare visite specialistiche e pagare i ticket in ognuna delle 1500 farmacie private e pubbliche del lazio. Dal primo gennaio 2014 ad oggi le prenotazioni effettuate nelle farmacie del Lazio sono state 286 mila.
L’accordo ha una durata di 4 anni ed è quindi valido fino al 2020. I farmaci in distribuzione per conto vengono erogati dalle farmacie per conto della Regione Lazio, che li acquista con procedura di gara ad un prezzo inferiore rispetto al prezzo pubblico che viene rimborsato in convenzionata. Il rinnovo conferma l’impianto dell’intesa precedentemente sottoscritta con alcune integrazioni. L’accordo del 2013 prevedeva infatti 6 fasce di remunerazione, il nuovo le ha ridotte a 4 per armonizzarlo con la DPC Italia.
I risparmi. Nel corso dell’ultimo triennio di vigenza della DPC le cifre indicano infatti risparmi per milioni di euro (oltre 500 mln): nel 2013 sono in tutto 148milioni di euro, 190 milioni nel 2014 e infine nel 2015 sono stati quasi 205 i milioni di euro risparmiati al netto della remunerazione.
“Oggi cambia, e di molto, la qualità dell’offerta per tanti malati cronici –lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: abbiamo firmato un accordo con le farmacie, si risparmiano oltre 500 milioni di euro e si moltiplicano i luoghi della distribuzione che passano da 50 a 1.500. Quindi 1.500 farmacie che distribuiranno questi farmaci. È una bella notizia perché migliora molto la qualità dei servizi ai cittadini, ma le istituzioni spendono di meno. Si tratta di un’altra bella rivoluzione, delle cose possibili da fare per il bene dei cittadini”- ha detto ancora Zingaretti.