Il 22 marzo di ogni anno si festeggia l’acqua, l’elemento sinonimo di vita per questo non va sprecata ne privatizzata
La Giornata Mondiale dell‘Acqua (in inglese: World Water Day) è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, prevista all’interno delle direttive dell‘agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Circa 600 milioni di bambini nel mondo, uno su quattro, entro il 2040 vivranno in aree con risorse idriche estremamente limitate. A lanciare l’allarme, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, è l’Unicef, che sottolinea la minaccia alla vita e al benessere dei più piccoli rappresentata dall’esaurimento delle fonti d’acqua potabile, e il modo in cui il cambiamento climatico intensificherà questa minaccia. Stando al rapporto “Thirsting for a Future: Water and children in a changing climate”, al momento 36 nazioni stanno affrontando un livello elevato di stress idrico, che si verifica quando la domanda d’acqua supera di gran lunga la disponibilità. Temperature più alte, l’innalzamento del livello del mare, l’incremento di inondazioni, siccità e scioglimento dei ghiacci influenzano la qualità e la disponibilità d’acqua, si legge, così come i sistemi igienico-sanitari. Nel mondo un miliardo di persone senza acqua potabile. Per questo motivo l’acqua non va sprecata e non deve essere privatizzata in quanto è un bene vitale per l’uomo e la natura. La crescita della popolazione, l’aumento del consumo di acqua e una maggiore domanda idrica, in gran parte dovuta a industrializzazione e urbanizzazione, stanno drenando le risorse idriche in tutto il mondo, un elemento da difendere per la sopravvivenza del nostro pianeta. cp
“SALVA LA GOCCIA”, il 22 marzo risparmia l’acqua per un giorno intero http://www.greencrossitalia.org/eco-life/news/854-salva-la-goccia-risparmia-lacqua-e-inventa-la-tua-eco-ricetta?jjj=1490203626555