“Bambini a Metà – I figli della ‘ndrangheta”. E’ il libro di Angela Iantosca che sarà presentato venerdì 26 maggio, ore 18.00, presso la sala conferenze della Parrocchia SS. Pio e Antonio ad Anzio. L’evento è organizzato dall’associazione “Reti di Giustizia – Il sociale contro le mafie” e dal Gruppo AGESCI di Anzio e Nettuno e vedrà la partecipazione dell’autrice. “Della ‘ndrangheta, degli uomini e delle donne che ne fanno parte si sa molto di più rispetto al passato. Ma c’è una grande lacuna, ieri come oggi, e riguarda i figli. Bambini cresciuti in un clima di violenza, omertà e sopraffazione: uno sfondo costante, un destino già stabilito, al quale difficilmente possono opporsi. Bambini che invece di giocare vanno a trovare il padre nascosto in un bunker, invece di sbucciarsi le ginocchia imparano a sparare. Bambini che poi crescono e, a 14 anni, non corteggiano le amiche a scuola, ma vengono affiliati con il rito del battesimo per poter diventare futuri uomini d’onore. Ma come vivono da giovani mafiosi? C’è chi è affascinato dal potere, chi cresce convinto che sia la violenza l’arma giusta, e la padroneggia senza battere ciglio; ma c’è anche chi rinnega la scia di sangue che il proprio nome si porta dietro. Come aiutarli? È difficile entrare nei loro pensieri, comprenderne esigenze, intime necessità e desideri inespressi. Ma una domanda è d’obbligo: se conoscessero un altro modo di crescere cosa accadrebbe? E cosa è accaduto a chi ci ha provato?”.