Sono di qualche giorno fa le dichiarazioni del sindaco pentastellato di Pomezia, Fabio Fucci, al quotidiano Il Foglio, dove si evinceva la volontà di ricandidarsi alla guida della città pometina, mettendo in discussione la regola ferrea del movimento che prevede massimo due mandati in politica, per poi tornare alla cosiddetta “vita reale”. Al trentottenne Fucci, vicino ad un metup di Anzio, sostenitore di Valentina Corrado alla candidatura di Presidente della Regione Lazio in contrapposizione alla parlamentare Roberta Lombardi, figura storica del movimento, il regolamento pentastellato sembrerebbe stare stretto ed il ritorno alla “vita reale”, dopo un mandato da consigliere comunale ed uno da sindaco, un dogma probabilmente da rivedere. A rispondere in diretta tv al Sindaco di Pomezia è stato, ieri sera, il candidato Premier, nonché nuovo capo politico dei 5 stelle, Luigi Di Maio che, ospite di Giovanni Floris a Di Martedì su La 7, a domanda specifica sul caso Pomezia e sulla possibile ricandidatura di Fabio Fucci, ha categorigamente escluso modifiche al regolamento, ribadendo il punto fermo del limite massimo dei due mandati in politica. Semaforo rosso direttamente da Di Maio, quindi, alla ricandidatura del Sindaco Fucci, particolarmente attivo, con tanto di fascia tricolore, nell’inaugurazione delle nuove strisce pedonali pometine e delle passerelle pedonali di accesso in spiaggia. Qualora Fabio Fucci deciderà, legittimamente, di candidarsi Sindaco di Pomezia non potrà più farlo con il Movimento 5 Stelle, con il rischio di espulsione dietro l’angolo.