Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 3 dicembre all’Atlantico a Roma è stato compiuto un importante passo verso l’unificazione della sinistra, grazie alla fusione di Art.1-MDP, Sinistra Italiana e Possibile, nella lista “Liberi e Uguali” che si presenterà autonoma e alternativa alle prossime elezioni politiche.
Anche ad Anzio con le donne e gli uomini della sinistra che fanno riferimento ai due partiti che scrivono aderiamo a livello nazionale alla lista guidata dal presidente del senato Piero Grasso.
Tuttavia, la grave situazione in cui versa la città, testimoniata dai recenti arresti di esponenti di spicco del centro destra, ci spinge verso un superamento di alcune divisioni partitiche nazionali per creare un fronte democratico, progressista e aperto al civismo, purché ci siano tre semplici condizioni: compatibilità dei programmi, presentabilità dei candidati (anche nelle liste) e assenza di legami con il centro destra che governa la città da decenni. Mentre aumenta ogni giorno il numero dei candidati a Sindaco noi proviamo a rovesciare la prospettiva: prima i contenuti, il programma, le parti sociali coinvolte, dopo chi le interpreta meglio. Anzio non potrà ripartire grazie a uomini soli al comando, ma solo attraverso un coinvolgimento ampio e partecipato dei suoi abitanti.
A tal fine ci dichiariamo da subito pronti a mettere da parte simboli e riferimenti nazionali, che comunque porteremo avanti al nostro interno, per creare un fronte competitivo e alternativo. Ci rivolgiamo a chi si è battuto per la difesa del territorio, a chi si è opposto al triangolo dei rifiuti regalatoci dall’ex assessore Placidi oggi agli arresti domiciliari, a chi pensa come noi che sia ancora possibile salvare il Porto dal fallimentare megaprogetto targato De Angelis e, soprattutto, a chi si batte contro la corruzione e la mafia.
SI Anzio
MDP Anzio