[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]”Nella città di Anzio, la questione porto continua ad alimentare gli animi, ma sono ancora molte le ombre sulla sua futura realizzazione. Vediamo gli ultimi sviluppi, sulla vicenda. Sono tre le lettere inviate dal socio privato della Capo D’Anzio Renato Marconi, all’amministrazione comunale di Anzio. La prima inviata l’11 di settembre, riguarda la richiesta in corso fatta dalla società di Marconi, di un finanziamento per la realizzazione dei bambini lavori di fase 2 del porto, ovvero la costruzione.
Nella seconda, del 25 settembre si propone all’amministrazione, l’acquisto di 2250 azioni di categoria A e di 500 azioni di categoria B, di loro proprietà, per dare corpo al progetto di infrastrutturazione e sviluppo della Marina di Capo D’Anzio, di fase 2 e 3. Il valore nominale di suddette azioni è stato stabilito in euro 42.700.00 ovvero il 61% del capitale sociale, per il quale si propone un prezzo base di offerta di euro 4.850.000, punto di partenza, di una fase di pubblica evidenza. La terza del 19 ottobre, informa che la richiesta di finanziamento è andata a buon fine. L’iter procedurale dell’acquisizione delle risorse finanziarie, per la realizzazione di fase 2, ha avuto un esito positivo, con la società Advam Sgrs di Milano, Banca d’Italia. Dallo scorso 1 dicembre sono disponibili, 15 milioni di euro, per le necessità finanziarie della Capo D’Anzio SpA. Il piano economico finanziario, che dimostra la sostenibilità dell’iniziativa, consiste in una proiezione finanziaria, riguardante lo sviluppo del progetto e prevede una quota parte di finanziamento a mezzo banca o finanza ed una quota parte di cessioni posti barca, alla società che costruisce ed il restante tramite il cash flow (flusso di cassa), che si genererà con la costruzione del porto, il tutto per la cifra di 20 milioni di euro più iva. Per il 30 novembre, la Capo D’Anzio aveva previsto un’assemblea per la comunicazione dell’esito del finanziamento, la proposta di acquisizione delle quote del comune di Anzio, l’elezione del Presidente (che ci dicono tornerà al generale Marchetti) e le quote rosa. A causa delle condizioni di salute del Sindaco dei giorni scorsi, è stata rinviata. Fonti interne all’amministrazione ci hanno riferito, che la notizia trapelata mezzo stampa, della proposta del socio Marconi di acquisizione delle quote, sia uscita solo ora, perché la Pec inviata da Marinedi, è stata ricevuta tardivamente, dalla Pec istituzionale del comune”.
Il sindaco ha smentito
Fonte:https://lindadibenedettoldb.wordpress.com