L’Alternativo

“Questa rubrica si propone di portare all’attenzione di tutti i lettori alcune semplici nozioni per far meglio comprendere che non c’è alternativa al cambiamento: cambiamento del nostro stile di vita, dei nostri consumi, del modo in cui lavoriamo o vorremmo lavorare, del nostro rapporto con gli altri e con l’ambiente; e deve essere ecologico, perché facciamo i conti con il fatto che siamo esseri mortali, in un mondo destinato a durare anche dopo di noi”

TERZA PUNTATA: Fabbisogno Energetico del Comune di Nettuno e relativo Piano d’Azione.

Dopo aver introdotto cosa si intende per Piano Energetico Ambientale Comunale e quale sia il suo obiettivo, sinteticamente vediamo quali siano le eventuali ipotesi di progettazzione-realizzazione di interventi di risparmio energetico sul nostro territorio comunale.

L’analisi del fabbisogno energetico del Comune di Nettuno, ha messo in risalto un elevato consumo del “vettore” energia elettrica, corrispondente quasi al 56% del consumo totale del territorio. Mentre i “settori” maggiormente energivori del comune, sono quello dei trasporti e quello industriale – terziario. Il peso del settore trasporti è pari al 38% , mentre per il settore industriale e terziario è pari al 45%, seguono agricoltura 14 %, residenziale 3% e il comparto marittimo (prossimo quasi allo zero).

L’ idividuazione dei settori/vettori maggiormente energivori nel territorio comunale, ha reso possibile la realizzazione di un Piano d’Azione che cerca di essere adattabile e flessibile al territorio. In pratica un Piano d’Azione corrisponde ad una serie di interventi di risparmio energetico attuabili sul territorio.

Piano d’Azione. Misure e tecniche per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili:

– Illuminazione Pubblica

La sostituzione di luci incandescenti alogene dei semafori con LED più efficienti dal punto di vista energetico e che durano di più nel tempo producono un’importante riduzione di energia per i semafori. L’efficienza energetica nell’illuminazione pubblica rappresenta un alto potenziale di efficienza energetica attraverso la sostituzione delle vecchie lampadine con quelle più efficienti, quali quelle a bassa pressione, quelle ad alta pressione o i LED.

– Biomasse e rifiuti

Lo sfruttamento della risorsa “biomasse” rappresenta un capitolo importante nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa. Da questa fonte sono attesi significativi contributi per la produzione di energia elettrica, di calore e di biocarburanti, che nei trasporti rappresentano la principale alternativa ai combustibili fossili.

– Realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica negli edifici pubblici o ad uso pubblico.

Azioni promozionali, con il coinvolgimento degli attori locali, possono evidenziare i benefici energetici, ambientali ed economici derivanti dall’applicazione della tecnologia solare fotovoltaica. Dimostrare la fattibilità tecnica ed economica del fotovoltaico per applicazioni residenziali con strategie che possano portare ad una diffusione del solare fotovoltaico.

– Trasporti e Mobilità.

Il settore dei trasporti rappresenta all’incirca il 30% del consumo finale di energia nell’Unione Europea. La pianificazione dei trasporti dovrebbe tenere in considerazione la sicurezza di tutti i tipi, l’accesso ai beni ed ai servizi, l’inquinamento dell’aria, il rumore, le emissioni di gas effetto serra, del consumo di energie, dell’utilizzo del suolo e dovrebbe coprire il trasporto passeggeri ed il trasporto merci e tutte le forme di trasporto.

– Acquisti verdi.

Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.

– Riqualificazione e certificazione energetica degli edifici pubblici.

Gli edifici sono responsabili del 40% del totale del consumo dell’energia EU e spesso sono il più grosso consumatore di energia e di emissioni di CO2 per quanto riguarda l’area urbana. Pertanto, è cruciale elaborare politiche efficienti per ridurre il consumo di energia e le emissioni di CO2 in questo settore.

– Sostenibilità del Porto Turistico.

Rendere il Porto Turistico di Nettuno energicamente autosufficiente con:

  1. Copertura edifici del centro commerciale con l’ausilio del solare fotovoltaico.
  2. Installazione di Impianti mini – eolici.
  3. Installazione impianto SDA Energy , ricavare energia dal moto ondoso.

 

“Ogni territorio ha risorse e potenzialità differenti, ma anche carichi e fabbisogni da soddisfare differenti, come diverse sono le forze sociali che vi operano. Un progetto unico, valido per tutti e replicabile ovunque non esiste. Ogni progetto va costruito casa per casa, tetto per tetto, campo per campo.”