Dove trovare i caricatori per auto al miglior prezzo?

Al giorno d’oggi, per spostarsi è quasi d’obbligo avere una vettura, specie se il luogo di lavoro non è servito dai mezzi pubblici o se si vuole raggiungere la destinazione delle vacanze senza salire su un treno o un aereo. Bisognerà però garantire una manutenzione ottimale dell’auto, con controlli periodici e, soprattutto, sostituendo la batteria a intervalli regolari di 3/4 anni. Tra le varie motivazioni che vi potrebbero “lasciare a piedi”, infatti, una delle più frequenti riguarda proprio una batteria che si scarica improvvisamente. Per non rischiare, forse è opportuno dare un’occhiata a pagine come “caricatori per le batterie auto”, che si potranno rivelare alleate preziose.

Se ne possono trovare di svariate tipologie e amperaggi semplicemente navigando sul web, ma non è mai opportuno acquistare prodotti eccessivamente economici, per avere la sicurezza di una maggiore efficienza. Esistono caricabatterie discreti che costano intorno ai 50 euro e altri, più professionali, in grado di ricondizionare totalmente una batteria scarica, che superano persino i 200 euro. A seconda dell’utilizzo che vorrete farne, potrete farvi consigliare la migliore anche in un negozio ove siano presenti commessi esperti nel settore.

Il vantaggio di avere un caricabatteria nel vano bagagli della propria automobile è che, in caso sia necessario, non dovrete cercare un’altra vettura per sfruttarne la batteria e collegarvi le note pinze a coccodrillo. A livello di spazi, è più facile usare un apparecchio dedicato, anche in aree ristrette come un box. Prima di utilizzarne uno, però, va prestata attenzione alle condizioni della batteria: le componenti non devono, infatti, essere danneggiate in alcun modo perché si andrà ad applicare un dispositivo che, di fatto, interverrà elettricamente sull’acido (o sul piombo) della stessa.

La compatibilità di un caricabatterie è un altro elemento fondamentale nella scelta, per cui va verificata attentamente. Esistono, infatti, batterie a gel, a piombo, a celle elettrochimiche o in fibra di vetro e bisognerà assicurarsi che il prodotto possa ricaricare proprio quella tipologia specifica.

Tra le caratteristiche che inficiano sul prezzo finale di un caricabatterie per auto, c’è anche la presenza o meno del desolfatore: se la batteria è stata inattiva per diverso tempo o la vettura su cui è montata viene usata molto poco, possono formarsi, all’interno, dei cristalli di solfato di piombo che ne ridurranno drasticamente le performances, scaricandola molto facilmente. Il desolfatore è in grado di sciogliere tali cristalli riportando letteralmente in vita la batteria.

I caricabatterie di ultima generazione, inoltre, presentano degli indicatori digitali che visualizzano parametri come il livello di carica attuale. Caricare una batteria oltre il massimo prestabilito, infatti, rischierebbe di rovinarla irreparabilmente, quindi sarebbe meglio investire in un’apparecchiatura che sia il più precisa possibile da questo punto di vista.

Altro vantaggio importantissimo in un caricabatterie di ultima generazione è la sua assoluta autonomia durante l’intera operazione di ricarica. Basterà collegare i morsetti nella maniera corretta e avviare il dispositivo che, in molti modelli recenti, risulta persino estremamente silenzioso.

Che decidiate di acquistare il caricabatteria sul web o in un negozio specializzato, bisognerà sempre avere ben chiare le caratteristiche del prodotto, sia per ricercarne una scheda tecnica il più esaustiva possibile, sia per comunicare al negoziante il modello più adatto. Una batteria è presente in un’automobile ma anche in una moto o in un camper, quindi avranno sicuramente peculiarità differenti tra loro. Diventa molto importante acquistare tale dispositivo soprattutto nella stagione invernale, specie a latitudini esposte al ghiaccio e alla neve, perché è noto che la batteria si scaricherà molto più facilmente in tali condizioni. Oppure, più semplicemente sarà una sorta di assicurazione in più in caso di spostamenti di lavoro importanti o viaggi all’estero.