“Sono vicina al dolore dell’AIL e di quanti, come me, hanno avuto la grande fortuna di conoscere il professor Franco Mandelli che lascia questa vita terrena e i suoi bambini, che grazie a lui sono diventati donne e uomini, come l’anziate Stefano Chiappini. Sarò sempre grata al Presidente dell’AIL Anzio – Nettuno, Tina Condello ed al dott. Bruno Parente per aver organizzato l’evento di Villa Sarsina, con il professor Mandelli; parliamo di uno dei più grandi luminari della Medicina, il padre dell’Ematologia, ma anche di un uomo straordinario che, invece di pensare alle tante vite salvate, non riusciva a darsi pace per i bambini che non era riuscito a salvare. Conferire la Fanciulla d’Anzio, a nome della Città, al professor Mandelli è stato l’atto più toccante della mia esperienza amministrativa, che ricorderò per sempre”.
Così l’Assessore alla Cultura e Politiche Scolastiche del Comune di Anzio, Laura Nolfi, ricorda il professor Franco Mandelli che si è spento questa mattina. Sulla home page del sito istituzionale del Comune di Anzio è online il video (https://youtu.be/j-xqNry7SVA) di quella storica e toccante giornata (10 maggio 2016), con la scritta “In onore del professor Franco Mandelli”.
Franco Mandelli: “I volontari dell’AIL hanno creduto nei nostri sogni e dato sostanza a progetti che sembravano utopie. Senza di loro nulla di quanto ho fatto, di quanto abbiamo fatto sarebbe stato possibile”.
In queste poche parole è racchiusa la vita del professor Franco Mandelli, presidente dell’AIL, medaglia d’oro al merito nella sanità pubblica, primario e professore emerito, ematologo di livello mondiale, da sempre impegnato con i suoi volontari per la prevenzione e la cura del cancro. “Il Professore”, come tutti lo hanno sempre chiamato, che prima di essere medico ha dimostrato, in tutta la sua carriera, “doti di umanità uniche” nello stare vicino al dolore ed alla sofferenza dei bambini e delle famiglie.