Figli di detenuti, il Comune di Anzio corre ai ripari

Anzio, il comune è corso ai ripari. La locandina che pubblicizzava l’evento del Museo civico archeologico: “Un giorno al museo” con la dicitura “campo estivo per figli di detenuti” è stata modificata. A sollevare la questione l’associazione Futura che specificava in una nota: “Crediamo nell’inclusione sociale che non dovrebbe essere etichettabile ghettizando per “categorie”. L’associazione che promuove l’evento è la “Prison FellowShip Italia Onlus”.

Sul sito di questa onlus viene riportato il calendario completo delle date ed i luoghi dove ci saranno i “Camp for Kids” per i figli di detenuti di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e tra i 12 anni ed i 14. Un evento pubblico sicuramente meritorio, ma che renderà riconoscibili i minori che parteciperanno, mettendo a rischio la loro privacy. Una distinzione pubblica davvero singolare. La responsabile del museo archeologico Giusi Canzoneri, ha corretto prontamente.

Abbiamo scritto all’associazione per dei chiarimenti sulle norme che regolamentano questo tipi di eventi.