Pessime condizioni sanitarie, chiusa pizzeria della capitale

Dovrà rispondere di rifiuto di generalità, minacce e oltraggio a Pubblico Ufficiale il titolare di una pizzeria della Garbatella che, nella giornata del 20 luglio, si è rifiutato di mostrare i documenti agli agenti della Polizia di Stato del commissariato Colombo, entrati nel locale per dei controlli.

Una volta all’interno i poliziotti, hanno sequestrato un forno, un bancone, una scaffalatura, dei pensili e dei piani di lavoro, provento di un furto avvenuto nell’ottobre del 2017 all’interno di una pizzeria di viale Palmiro Togliatti – Materiale che veniva utilizzato regolarmente dal “nuovo” titolare.

I poliziotti però hanno notato palesi carenze igienico sanitarie, configurando un pericolo per la salute pubblica tanto da richiedere l’intervento di personale della Asl RMC – Ufficio Ispettivo del servizio igienico alimenti e nutrizioni che hanno rilevato:

· nel laboratorio cucina: presenza di insetti nella farina, sporcizia pregressa sulle attrezzature e negli armadi frigorifero;

· nella dispensa: presenza di insetti nella farina posta all’interno dei cassoni;

· cattivo stato di pulizia ed ordine;

· mancato attestato di formazione HACCP.

Al termine di tutti gli accertamenti gli agenti hanno sottoposto a chiusura il locale per riscontrate pessime condizioni igienico sanitarie.[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]