[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup] Il ricordo di Giampiero Petrone, il giovane di Anzio scomparso tragicamente a soli 27 anni in un incidente stradale su via Acciarella. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di suo nipote Valerio.

 

“Zio questa cartolina è per te. Te l’ho portata perché in questi giorni lì a Ferrara non ho fatto altro che pensare a te e per secondo motivo è perché quando tu andavi da qualche parte (in qualsiasi posto) mi portavi sempre un pensierino. Zio devo dire la verità mi manchi tanto e da quando te ne se sei andato ho capito quanto eri importante per me. Eri tutto perché durante il giorno ti penso sempre, continuamente, e penso a quanti momenti fantastici abbiamo passato insieme. Penso anche a quante cose ti avrei voluto dire, ma so che adesso da lassù li starai ascoltando tutti. Zio noi non ti dimenticheremo mai, per quello che eri e per quello che hai fatto. Ogni sera guardo il cielo e quando vedo la stella più grande e più luminosa dico e penso Quello è zio Eppo invece Giulia, Viola dicono quello è Tutù. Zio questa batosta penso che non la supereremo mai però sappi che sarai sempre nei nostri cuori, soprattutto in quelli della tua famiglia. Nonno e nonna a pezzi e piangono sempre, perché eri un gioiello per loro e lo sarai per sempre anche per noi. Zio mi mancano tanto i nostri messaggi, oppure quando ti chiedevo se potevo giocare alla play e mi dicevi “si more” però sbloccame er fucile a pompa o “usa quella pistola perché la devo migliorà” e io “sì zi non te preoccupà”. Mi mancano anche gli strilli e i gemiti che facevamo insieme quando giocavamo alla Play, per esempio quando ammazzavamo uno oppure quando facevi un bel gol Fifa, che bei momenti zio, non me li dimenticherò mai. Mi mancheranno anche tanto i cazzotti e le botte che ci davamo per scherzare, però alla fine li prendevo solo io, ahahahaha. Ti ringrazio per avermi passato un po’ la passione per le macchine, anche perché guardavi sempre continuamente video sulle ultime macchine uscite. La più bella passione che ho ripreso da te è vedere serie tv su Netflix che tu pagavi e io usavo, me lo dicevi sempre! Mi manca anche prenderti in giro per la tua montagnetta nera che in verità mi è sempre piaciuta. Mi mancano anche le tue correzioni fastidiose su watsapp che non mancavano mai. Zio manchi a tutti in tutte le cose che facevi soprattutto per la famiglia. Da adesso in poi le feste non saranno più come prima perché non ci sarai te. Quest’anno la salsa l’aspettavi tanto perché volevi fare insieme a noi i gavettoni quando avremmo finito, quindi divertirci come l’anno scorso. Anche la salsa penso che non si farà più e se si farà non sarà più speciale come prima. Zio manchi tanto, tantissimo, a nonna, nonno, zio Lino, papà, mamma, io, Flavio, zia Manuela, zia Antonella, Giulia, Viola e tutti quelli che ti volevano bene ma tanto zio Tranquillo, la ruota gira ed esiste il karma. Spero che lassù tu stia bene e stia facendo tutto quello che non hai portuto fare. Buon viaggio zio Eppo tvb e ti amo”.
Da Valerio il tuo nipote più grande

L’Airc ringrazia la famiglia di Giampiero e le tante famiglie che hanno devoluto un generoso contributo all’associazione. “Desidero ringraziarvi di cuore di questo gesto, per noi segno di apprezzamento e di fiducia nell’attività di sostegno alla ricerca che conduciamo ormai da molti anni con estremo impegno”.