di Alessia Sciamanna
Una struttura da fare invidia ai club più chic della capitale, la più grande del litorale, che si è rifatta il look dopo essere diventata negli anni un solido punto di riferimento per gli appassionati del fitness.
A torto considerata inizialmente solo un distratto passatempo come un’auto d’epoca con una bella carrozzeria ma dalle prestazioni non all’altezza delle aspettative, si è in realtà dimostrata un perfetto connubio tra spirito imprenditoriale, wellness a 360 gradi e sport di livello.
A dare il colpo di grazia alla concorrenza ci ha pensato la nuova struttura realizzata tra mille difficoltà grazie alla caparbietà di Pino e Luca Ranucci che per la riqualificazione hanno un talento particolare.
Quando hanno acquisito la vecchia ‘Beverly Hills’ a Nettuno ormai tre anni fa c’era chi gridava al suicidio imprenditoriale.
Beh, siccome il tempo è galantuomo, oggi quell’intuizione ha rilanciato una palestra che era destinata alla chiusura in una zona periferica che aveva bisogno di qualità e nonostante nel raggio di un chilometro e mezzo di strutture per il fitness ce ne fossero almeno altre tre.
Di più, anziché disperdere la forza lavoro su due sedi, il turnover tra istruttori è diventata una delle caratteristiche del servizio offerto, insieme alla possibilità di fare switch tra le due strutture di Anzio e Nettuno, anche questa una possibilità unica sul territorio.
La nuova sede sempre a ridosso del quartiere Europa contribuisce alla riqualificazione di un’area laterale agli ormai storici edifici degli anni settanta, a fianco del nuovo complesso Le Onde, diventando il complemento naturale di una zona con vocazioni residenziali dove un centro fitness ci sta proprio bene.
Tantissimi i clienti e gli amici venuti a portare un saluto e a stringere la mano per il coraggio dimostrato a Pino e Luca, che l’investimento che si intuisce dietro a quei quasi tremila metri quadri di design e attrezzistica top di gamma fa venire i brividi.
E tanti i sorrisi di chi negli anni si è allenato con costanza e ha lavorato con dedizione nel gigantesco basement dove la vecchia struttura era collocata e oggi continua le solite attività baciato dal sole che entra generoso dalle gigantesche vetrate presenti in tutti i locali.
La chiamano legge del contrappasso, solo che stavolta non è una punizione ma il premio per il duro lavoro svolto negli anni.
[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]A tagliare il nastro davanti all’imponente atrio c’era lui: Bruno Conti, la leggenda del calcio nettunese che ha fatto sognare tutta la mia generazione nella Roma e nella Nazionale campione del mondo del 1982.
E poi il sindaco di Anzio Candido De Angelis, che una struttura così ad Anzio può fare solo bene, e Padre Francesco Trani della parrocchia dei portodanzesi DOC per una benedizione che non poteva mancare.
Tanti anche i colleghi del Consiglio Comunale dove Pino milita da anni come consigliere prima e come assessore oggi, con la passione e il piglio determinato che ha portata anche nella sua avventura imprenditoriale e che ha trasmesso nel DNA al figlio Luca che oggi si occupa brillantemente del marketing e di molti altri aspetti dell’attività.
Vi suggerisco di andare, che ne valeva la pena prima, figuriamoci ora.
Magari non vi capiterà di incontrare ai tornelli di accesso i trampolieri e le splendide farfalle che facevano l’accoglienza all’entrata e neppure Alice, il Cappellaio o la regina di cuori e magari neppure i tappeti elastici pieni di gente che salta e ride sotto alle scale dell’ingresso.
Però troverete senz’altro lo stesso entusiasmo di chi si è cimentato con la Zumba o le altre lezioni di prova durante l’inaugurazione.
Troverete sempre istruttori qualificati ciascuno specialista in discipline diverse, l’immensa sala pesi superattrezzata, le sale fitness, la sala per la boxe, la splendida scala con i neon tubolari e gli spogliati degni di una SPA (sì anche quelli basic).
E presto sarà pronto il termarium, che il cielo di stelle che ho intravisto sabato già promette meraviglie.
L’offerta come sempre è così varia che si fa a fatica a decidere cosa scegliere, gli orari così ampi che se non trovi mezz’ora tra le sei del mattino e le ventitré per non parlare dei weekend, allora farai bene a trovare una buona scusa…
Zero problemi di parcheggio, vista la sconfinata area dedicata e perfettamente asfaltata e illuminata, anche per le ladies che vanno in palestra tardi dopo il lavoro.
La perfezione si raggiunge con la presenza, ormai sperimentata, dell’hair stylist vicino alla reception per rifarsi il look dopo le fatiche dell’allenamento. Presenza che conferma la natura multitasking di questo luogo per gente multitasking, che ottimizza I tempi della giornata concentrando servizi diversi e riducendo gli spostamenti al minimo.
Anzi no, la perfezione si raggiunge con la piscina da 20 metri dove praticare tutte le discipline classiche come l’acqua gym e l’ydrobike ma adatta anche al nuoto libero pure per più piccini.
Anzi no, scusate… la perfezione si raggiunge con i prezzi che ci si aspetterebbe follemente alti vista la ricercatezza di ogni dettaglio.
E invece no. Surprise!
Anche quelli controcorrente perché perfettamente in linea con l’offerta dei concorrenti.
Ci sarebbe tanto ancora da dire, ma credo che sia meglio che lo scopriate da soli.
Buon fitness a tutti!
Redazionale