HomeAttualitàAnzio. Alimentazione fossi Tor Caldara, Legambiente scrive a Provincia e Acqualatina

Anzio. Alimentazione fossi Tor Caldara, Legambiente scrive a Provincia e Acqualatina

[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]In merito alla deviazione di un corso d’acqua davanti alla Riserva di Tor Caldara il Circolo Legambiente aveva provveduto a segnalare il problema alla Regione l’8 aprile, ricevendo risposta che il fosso in questione era di competenza della Città Metropolitana. Dopodiché il circolo ha scritto alla Città Metropolitana e ad Acqualatina per segnalare una probabile assenza di alimentazione dei corsi d’acqua che interessano la Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara.

Queste le lettere

Città Metropolitana di Roma Capitale
Dipartimento IV – Tutela e valorizzazione ambientale
alla c.a. della Direttrice dott.ssa Maria Zagari

Oggetto: Anzio via Ardeatina tratto antistante R.N.R. Tor Caldara – Circolo Legambiente
Anzio Nettuno “Le rondini”- Segnalazione immissione costante acque nella scolina
stradale con modificazione regime idraulico confluente nel fosso di Tor Caldara.

Premesso che circa venti giorni fa a seguito del massaggio di un autobotte è avvenuto il cedimento
stradale di un breve tratto della via Ardeatina di fronte alla R.N.R. di Tor Caldara e che tale
cedimento ha causato o è stato causa della rottura di una sottostante conduttura di acque nere.
(vedi fotografia)
Che per tali motivi, abbiamo effettuato un sopralluogo, in considerazione dei possibili rischi di
inquinamento del fosso di Tor Caldara che oltre ad attraversare la riserva stessa sfocia a breve
distanza sull’arenile e nel mare frequentato da diverse persone.
Da tale sopralluogo oltre a riscontrare quanto sopra segnalato abbiamo notato che, circa cinquanta
metri prima del cedimento, avviene un’anomala, costante ed abbondante fuoriuscita di acque sulla
scolina laterale della via Ardeatina proveniente dall’area nella quale si stanno eseguendo lavori di
scavo, per la realizzazione di un nuovo impianto di carburanti.
Più notizie e fotografie aeree segnalano, a ridosso della recinzione dell’impianto di distribuzione, la
presenza, da svariati anni, di un affioramento naturale di acque e di una vecchia cisterna/pozzo nel
quale queste acque affluiscono e vengono parzialmente raccolte.
Questa situazione è peraltro all’interno di un’area tutelata paesaggisticamente dalla 1497/1939, dalla
Galasso, dal PTP e dal PTPR e nella quale il INGV ha segnalato pericoli derivanti dalla presenza di
gas endogeni. (CO2).
In considerazione di tali premesse segnaliamo tale situazione in quanto riteniamo che detti lavori
possano aver determinato una modificazione del regime idraulico dell’area e della falda acquifera
sottostante la R.N.R. di Tor Caldara con il suo delicato sistema ambientale.
Non abbiamo potuto peraltro verificare se questi interventi di modificazione di regimazione idrica
siano stati autorizzati.
Si chiede, pertanto, all’Organo in indirizzo, competente istituzionalmente essendo il fosso in
questione della rete idrografica minore, di effettuare le verifiche necessarie al fine di evitare il protrarsi di tale danno con pregiudizio della situazione di possibili inquinamenti del fosso suddetto e depauperamenti della falda idrica sottostante.
CIRCOLO “LE RONDINI”
Anzio-Nettuno

Nella Lettera scritta ad Acqualatina Legambiente scrive:

Oggetto: Anzio via Ardeatina antistante R.N.R. Tor Caldara. Lavori di riparazione
fognatura e improvvisa interruzione naturale flusso acque di superficie.
Segnalazione con richiesta d’informazioni.

Premesso che alcuni giorni fa a seguito del passaggio di un’autobotte è avvenuto il cedimento
stradale di un breve tratto della via Ardeatina di fronte alla R.N.R. di Tor Caldara e che tale
cedimento ha causato o è stato causa della rottura di una sottostante conduttura di acque nere.
Da tale sopralluogo in data 6 Aprile. oltre a riscontrare quanto sopra segnalato abbiamo
registrato un continuo flusso di acque di superficie provenienti dall’area dove si stanno
effettuando i lavori per la costruzione, in ambito di tutela paesaggistica, di un impianto di
distribuzione di carburanti.
Da informazioni acquisite presso gli uffici comunali ci è stato comunicato che la Società
Acqualatina S.p.A stava effettuando i lavori per la riparazione della condotta fognaria e che
inoltre è stata emessa una ordinanza di sospensione dei lavori del suddetto cantiere.
In questi giorni i lavori sono stati completati, ma abbiamo notato che il flusso di acque naturali
di superficie, che contribuivano ad alimentare il reticolo idrico della RNR di Tor Caldara, non
c’è più.

Considerato che tali acque appartengono ad un fenomeno antico presente nell’area a monte
della riserva, ci chiediamo che fine abbia fatto tale flusso idrico!
Tenuto conto che questa situazione potrebbe ripercuotersi negativamente sul delicato equilibrio
ambientale della riserva naturale stessa, chiediamo, cortesemente, di conoscere quali lavori
sono stati eseguiti e se questi abbiano interessato le acque naturali di superficie provenienti
dall’area a monte di Tor Caldara.

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Claudio Pelagallo
Claudio Pelagallohttp://www.inliberauscita.it
Giornalista pubblicista, iscritto all'albo Nazionale dal 1991. Ordine Regionale del Lazio. Ha collaborato come corrispondente con diverse testate: Il Messaggero, Il Tempo, Il Corriere dello Sport, La Gazzetta di Parma. Direttore responsabile Inliberauscita

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