Mercatini, la proposta: invece di paccottiglia potrebbero vendere prodotti tipici locali

La proposta è stata illustrata questa mattina durante il Consiglio Comunale dal Consigliere Marco Federici che insieme al collega Alicandri ha scritto all’assessore alle Attività Produttive Camilla Ludovisi chiedendo di rivedere le tipologie merceologiche dei mercatini che invece di chincaglieria protebbero vendere prodotti tipici locali a km zero e prodotti dell’artigianato locale.

“I sottoscritti consiglieri, in merito al Regolamento dei mercatini tematici stagionali e con riguardo alla delibera di giunta n. 22 del 26/07/2019 interrogano l’assessore competente se non ritene utile rivedere totalmente ambiti merceologici e ubicazione dei mercatini stessi. A nostro avviso infatti si dovrebbe creare un vero e proprio itinerario della tradizione nettunese che consterebbe di piccoli nuclei di stand divisi per caratteristiche merceologiche che li vedrebbero inseriti in diverse zone della città. Questo avrebbe l’ulteriore vantaggio di portare i turisti e coloro sono interessati a tali stand, per poter passare da un nucleo ad un altro, a dover transitare davanti alle attività commerciali stabili senza creare inutili concorrenze.
Inoltre anche sulle categorie merceologiche si dovrebbe superare il concetto generico di merce per
addivenire ad una logica a km zero. Ovvero concentrarsi sulle vere produzioni del territorio, come quelle agro alimentari, che sono una eccellenza della nostra città, magari pensando a stand con il vino o la birra artigianale di produzione locale ed anche con prodotti alimentari strettamente nettunesi. Ma anche per quanto riguarda le produzioni artigianali, più che bigiotteria o chincaglieria varia bisognerebbe premiare le piccole produzioni locali di sartoria e gioielleria”.

f.to
Roberto Alicandri
Marco Federici