“Angels of Anzio”,veri e propri angeli venuti a portare soccorso tra i dolori della guerra, le infermiere dell’ANC Army Nurse Corp ebbero un ruolo di assoluto rilievo nei giorni dello sbarco alleato sul litorale laziale. Vogliono restituire alla memoria collettiva il loro ruolo prezioso le Associazioni volontarie di Rievocatori che i prossimi 25 e 26 gennaio a Nettuno,presso Villa Borghese –in via A. Gramsci 96 – ricorderanno gli eroi di quei giorni in un vero e proprio museo a cielo aperto (gratuito per tutti).
Sabato e domenica, tra i veicoli storici esposti, la mostra fotografica, la visita guidata del parco della Villa e le conferenze degli storici, i Rievocatori racconteranno a chi vorrà conoscerla e celebrarla la storia delle duecento infermiere dell’ANC Army Nurse Corp. Tra loro Mary Roberts, Elaine Roe, Virginia Rourke e Ellen Ainsworth (quest’ultima morta per proteggere i feriti e seppellita al Cimitero Usa di Nettuno), le prime donne al mondo ad essere state decorate sul campo della Silver Star, altissima onorificenza militare.
Erano chiamate Angeli di Anzio queste infermiere che, ogni volta che suonavano le sirene antiaeree, incuranti del pericolo di morte, facevano indossare ai feriti i loro elmetti d’acciaio e li proteggevano con il loro corpo, continuando a rassicurarli e assisterli anche sotto i bombardamenti, mettendo la loro salute davanti alla propria vita. È dedicato al coraggio di queste donne e alla loro dedizione agli ideali di libertà e altruismo il nome del campo base organizzato dai rievocatori, “Angels’Camp”.
Qui il programma dettagliato della due giorniwww.operazioneshingle.it
In allegato foto dell’epoca dell’ospedale militare del litorale, con particolari della vita quotidiana delle infermiere- angeli di Anzio e il momento della consegna della Silver Star. Da notare sullo sfondo, nella foto che ritrae un ferito all’interno dell’ospedale da campo, i fori delle schegge sulla tenda.