“L’indifferenza racchiude la chiave per comprendere la ragione del male , perché quando credi che una cosa non ti tocchi, non ti riguardi, allora non c’è limite all’orrore. L’indifferente è complice. Complice dei misfatti peggiori.” Liliana Segre
“NOI TESTIMONI” è il titolo dell’evento che gli alunni dell’Istituto Emanuela Loi, coordinati dalla docente Cinzia Paradisi, hanno realizzato per la Celebrazione della Giornata della Memoria 2020.
L’iniziativa è nata dalla decisione di dedicare, quest’anno, la Celebrazione della Giornata della Memoria al ruolo fondamentale che rivestono i testimoni della Shoah, nel nostro tempo, per aiutarci a non dimenticare una pagina tragica della nostra storia che deve essere custodita e tramandata nella memoria collettiva affinché la conoscenza degli errori del passato ci renda più consapevoli e responsabili verso l’umanità presente e futura e ci renda vigili nel contrastare ogni nuova forma di negazionismo, intolleranza, discriminazione, odio politico o religioso.
Protagonisti attivi dell’evento i tre giovani studenti dell’Istituto: Martina Niedziela, Giovanni Bica e Giuliano Grillo, che hanno partecipato, lo scorso anno, al VIAGGIO DELLA MEMORIA organizzato dalla Regione Lazio ad Auschwitz e Birkenau, accompagnati dai testimoni Andra e Tatiana Bucci, Sami Modiano, Piero Terracina (scomparso lo scorso 8 dicembre 2019).
L’incontro in Aula Magna si è aperto con la proiezione di una video-intervista della senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, Liliana Segre, che nel 2018 si esprimeva con queste parole drammatiche: “Noi testimoni della Shoah stiamo morendo tutti, ormai siamo rimasti pochissimi, le dita di una mano, e quando saremo morti proprio tutti, il mare si chiuderà completamente sopra di noi nell’indifferenza e nella dimenticanza. Come si sta adesso facendo oggi con quei corpi che annegano per cercare la libertà e nessuno più di tanto se ne occupa”.
È per rispondere a questo appello drammatico di Liliana Segre e dei pochi testimoni ancora in vita, che gli alunni dell’Emanuela Loi hanno deciso di accogliere il Viaggio della Memoria nel quale sono stati coinvolti, come un simbolico “passaggio di testimone”, assumendo un ruolo attivo nel difficile e doveroso compito di tramandare la memoria di ciò che è accaduto affinché non debba mai ripetersi.
Nel corso dell’evento, che ha raccontato, attraverso la proiezione di video documentari storici, la Shoah e la realtà terribile dei campi di sterminio, i tre ragazzi hanno incontrato gli alunni delle classi coinvolte per offrire la loro testimonianza di quanto hanno visto e vissuto nel loro Viaggio della Memoria e dei racconti ascoltati dai sopravvissuti, nel proposito assunto, all’indomani di quel viaggio, di farsi loro stessi “giovani testimoni” per le nuove generazioni.