Nell’Italia della zona rossa sono in molti a chiedersi cosa è possibile fare o non fare a seguito del decreto del Presidente del Consiglio che sarà in vigore, per adesso, fino al 3 aprile.
Molte le limitazioni e le restrizioni sia sugli spostamenti che sui posti che è possibile frequentare. Coprifuoco per bar e ristoranti che dovranno chiudere entro le ore 18 e rispettare, comunque, le norme sulle distanze di sicurezza. Chiusi i pub, le discoteche, le sale gioco, i musei, i teatri, i cinema, le biblioteche. Vietate le celebrazioni, matrimoni, messe e funerali.
Restrizioni anche per gli sport a tutti i livelli. Si ferma la serie A e tutti gli altri campionati fino al 3 aprile. Chiuse anche palestre, centri sportivi e spa.
Nel fine settimana, per evitare assembramenti, saranno chiusi i centri commerciali e i mega store. Sospese le attività didattiche nelle scuole e negli atenei fino al 3 aprile. Bloccati anche i concorsi pubblici, gli esami della patente.
Garantiti i trasporti pubblici, per consentire alle persone di andare a lavorare. Regolari le corse dei treni e dei bus mentre molti voli sono stati soppressi. Gli spostamenti saranno consentiti ma solo per comprovate necessità personali, di lavoro o di salute e in questo caso varrà lo strumento dell’autocertificazione.
Per chi infrange le nuove regole pene pesanti: dall’arresto fino a 3 mesi alla multa di 206 euro.