Codici: abusi inaccettabili dietro le multe per gli spostamenti

Supporto ai cittadini contro gli abusi degli organi accertatori. È quanto ha deciso di fornire l’associazione Codici, che prende una posizione durissima sull’operato di chi è deputato ad effettuare i controlli per quanto riguarda gli spostamenti.

“Dalle verifiche finora eseguite – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – emerge l’arbitrio con cui operano gli agenti accertatori, che si stanno rendendo protagonisti di abusi, travalicando la discrezionalità. I casi che ci hanno segnalato, e che stiamo trattando, mettono in evidenza la contestazione della motivazione contenuta nell’autodichiarazione e non la sua veridicità. A Roma – riferisce l’avvocato Giacomelli – una psicologa è stata multata nonostante si stesse recando da un paziente, a Montegalda, in provincia di Vicenza, un signore invece è stato sanzionato per aver accompagnato la moglie anziana a fare la spesa. Sono storie significative del potere debordante e discrezionale degli operatori. Abbiamo deciso di intervenire per fornire il nostro supporto legale ai cittadini contro gli abusi degli organi accertatori, in particolare della Polizia Municipale”.

I cittadini che sono stati fermati durante uno spostamento ed hanno subito una sanzione che ritengono ingiusta possono richiedere l’assistenza legale di Codici scrivendo a segreteria.sportello@codici.org. Si tratta dello Sportello online che l’associazione ha attivato per fornire il proprio sostegno su problematiche legate all’emergenza Coronavirus. Sono tante le segnalazioni che stanno arrivando e che riguardano vari campi. Ci sono problemi con rimborsi o cancellazioni di voli, crociere e gite scolastiche; aumenti ingiustificati sulle bollette di acqua, luce, gas ed anche telefoniche; disagi con internet a causa delle reti intasate; problemi con acquisti online; rispetto delle scadenze fiscali; rimborso delle rette di asili nido e mense scolastiche; corretta applicazione delle agevolazioni del Governo; rimborsi degli abbonamenti a palestre, piscine, centri culturali; problemi con la richiesta di recesso e rimborso di abbonamenti a pay tv; termini progetti finanziamenti agevolati; riduzione del fatturato; problemi con il pagamento degli affitti; provvidenze per lavoratori.