Federico Fashion Style ha donato uno zaino di emergenza Covid ed un kit di sorveglianza all’Ospedale Riuniti

Il noto parrucchiere ha mantenuto la promessa.
L’Asl Rm6: “Ogni giorno riceviamo doni preziosi e non finiremo mai di dire grazie. Oggi diciamo grazie a Federico Fashion Style”
Federico Lauri, in arte Federico Fashion Style, nella mattinata di lunedì 20, ha consegnato all’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno uno zaino di emergenza Covid ed un kit di sorveglianza. Data l’emergenza nazionale e la preoccupazione per la propria cittadina, ha voluto dare un sostegno lanciando una raccolta fondi tramite la vendita dei suoi prodotti online. Una volta raggiunta la somma necessaria, è stato effettuato l’acquisto seguendo le necessità espresse dall’Ospedale. Un piccolo grande gesto donato con il cuore.
Nella lettera che ha accompagnato la donazione, Federico ha rilasciato parole emozionanti per esprimere la sua vicinanza al personale medico ed infermieristico, che stanno dando tutto il loro impegno per salvare vite umane.
“Questo piccolo contributo rappresenta un ringraziamento alla comunità di Anzio e in particolare al personale ospedaliero che in questi giorni sta affrontando una situazione di emergenza senza precedenti. Ringrazio tutti i professionisti di questo Ospedale, per essersi preso a cuore, per il bene più nobile e prezioso possibile, la tutela e la cura della salute del prossimo, ogni giorno con coraggio e impegno. Federico Lauri.”
L’Asl RM6 ha ringraziato Federico per il suo gesto: “Ogni giorno riceviamo doni preziosi e non finiremo mai di dire grazie. Oggi diciamo grazie a Federico Fashion Style per aver donato ieri uno zaino per emergenza da collocare in area di attesa referto Covid e un sistema di sorveglianza per aree critiche”.
Federico Lauri: “Ho realizzato questa raccolta fondi tramite il mio e-commerce di prodotti, shopping online, abbiamo raggiunto una somma e successivamente domandato al Direttore Sanitario Dott. Ciriaco Consolante quale fosse l’attrezzatura di cui l’Ospedale aveva necessità, in riferimento al Covid-19. Ha risposto che avevano la necessità di avere un kit di telecamere per video sorvegliare la stanza dove erano le persone malate. In aggiunta anche uno zaino di attrezzature per il primo soccorso del Covid-19, con respiratori. Sono molto contento di aver dato un contributo al mio paese, alla mia cittadina. Se ci fossero state ulteriori difficoltà sarei stato il primo, nel mio piccolo, a dare una mano per risolvere i problemi.”

Natascia e Romina Malizia