Una formula magica per i tormentoni estivi?

Ammettiamolo: anche noi rockettari d’estate cadiamo nella tentazione di canticchiare il tormentone estivo, quello che senza volerlo ti entra nella testa e non ti lascia fino a capodanno! Ogni bella stagione viene accompagnata dalla canzone latino americana trendy o con sempre più frequenza negli ultimi anni, da fusion pop – rap, adattissime per prendere un pubblico composto da più generazioni.
Ma se pensate che il tormentone estivo sia una così semplice da realizzare vi state sbagliando di grosso. Betway, la società specializzata in casinò online, ha infatti realizzato un articolo con tanto di infografica interattiva che mette a confronto le hit di maggior successo degli ultimi anni in vari paesi del mondo e ha tentato di estrarre una sorta di formula magica per realizzare il tormentone di maggior successo.
Sia chiaro: questo è soltanto il punto di partenza per creare una hit capace di scalare le classifiche. Poi ci vuole sempre quella intuizione o creatività capace di fare la differenza. Ma questi elementi possono essere presi in considerazione, magari da una rock band alle prime armi che vuole farsi notare dal grande pubblico e poi tornare a fare la musica che davvero gli piace!
Iniziamo dunque a scoprire gli elementi della “formula magica”. In primis bisogna dire che ogni paese ha le sue specificità e le canzoni di maggior successo. Ad esempio in Italia è Shakira la regina delle hit con Waka Waka capace di rimanere in testa alle chart per ben sedici settimane consecutive. I tedeschi invece preferiscono Despacito, in vetta in Germania per diciassette volte consecutivamente mentre in Olanda, tra i tanti esempi possibile, è One Kiss di Calvin Harris e Dua Lipa a dominare la classifica dei tormentoni di maggior successo di sempre.
E dunque, per ogni paese c’è una “formula magica” differente. Per tentare di ottenere più facilmente il successo nel nostro paese, dovremo realizzare una canzone con chiave principale melodica in Fa, un tempo di 118 battiti al minuto (il famoso BPM), un livello di energia trasmessa dalla canzone pari a 71 su 100 ed infine una ballabilità del brano a 66 (sempre su 100).
Il nostro paese non svetta in nessuna categoria: non siamo tra quelli che amano un ritmo particolarmente veloce come messicani, giapponesi e brasiliani ma neppure amiamo canzone troppo lente, apprezzate molto invece in Portogallo, Spagna e Gran Bretagna. Canada, Francia e Nuova Zelanda invece sono al top per quanto riguarda il livello di ballabilità necessario a garantire ad una canzone un grande successo.
Tra le hit di maggior successo degli ultimi anni in oltre 15 nazioni al mondo c’è una traccia di rock? Assolutamente no: come anticipato sono pop, rap e sonorità latino americane a dominare globalmente le classifiche ma ai veri rocker questo aspetto interessa davvero poco. Come diceva un noto brano: “it’s onl rock’n’roll but I Like It” o se preferite ancora più semplicemente “I Love Rock’n’Roll” e non c’è davvero da aggiungere altro al titolo della canzone di Joan Jett & The Blackhearts riproposta poi come cover da tantissimi altri. Queste sono le nostre hit evergreen!