Lezioni di cinema all’ITET nettunese “Emanuela Loi”, infatti, nelle scorse settimane di scuola, l’Istituto ha iniziato un nuovo progetto PCTO intitolato “cinema per resistere”, promosso dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, dott. Gennaro Bosso e coordinato dal Professor Antonio Maiorino che è stato proposto, alle classi quarto e quinto A Turistico. Il titolo del progetto richiama le attuali difficoltà del mondo della cultura in generale, e segnatamente del cinema, nella probante contingenza della pandemia. “Resistenza, tuttavia, non è solo quella del cinema – Spiega il Prof. Maiorino- ma, anche quella che col cinema consente ad ogni spettatore di guardarsi dentro attraverso lo specchio cinematografico per riappropriarsi della propria identità: di esseri pensanti, di persone, di cittadini. In particolare per gli studenti- termina il docente- il linguaggio del cinema, oltre a rappresentare una forma artistica di cui scoprire l’alfabeto e le strategie di espressione, costituisce un’occasione fertile per riflettere e discutere sul proprio processo di crescita, sul proprio mondo relazionale e sul ruolo attivo di cittadinanza che si è chiamati a sviluppare”.
Il percorso si è sviluppato attraverso la visione e l’analisi di due cortometraggi, “eroi perduti” di lorenzo Giroffi ed “Aida” di Mattia Temponi. Alle proiezioni sono seguiti le video conferenze con i registi ed i produttori, in occasione di questi incontri, gli studenti, hanno scritto per le loro opere delle logline e tagline . Lo svolgersi del tradizionale dibattito ed il confronto vivo degli studenti con gli autori dei corti ha consentito loro di accedere sia alla piena comprensione delle forme dell’arte cinematografica.