Anzio. Comitato Difesa del Territorio: Rifiuti, un’estate al mare 

Da pochi giorni si è conclusa l’estate ed è iniziato l’autunno.

La situazione relativa alla raccolta ed alla gestione dei rifiuti urbani ad Anzio, già precaria nelle estati precedenti, ha avuto quest’anno un serio aggravamento, dovuto a vari fattori.

1)  Intanto, anche se la cosa è passata quasi inosservata, la raccolta dei rifiuti urbani nella città di Anzio è passata,  nel corso dell’anno 2020,  dalla società Camassambiente Spa alla società  MSA srl, come si può ricavare dalla seguente determinazione del comune di Anzio

DETERMINAZIONE  N° 174 DEL 06/08/2021  

PREMESSO CHE:   Con Delibera di Consiglio Comunale n. 84 del 30.12.2020 è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023;   Che con Decreto sindacale del 24/04/2020 n. 8 il Dott. Luigi D’Aprano è stato incaricato ad interim, con decorrenza immediata dalla notifica dell’atto medesimo (24/04/2020), alla Dirigenza dell’Area Tecnica nell’ambito della quale rientra anche la 4° U.O. Ambiente e Sanità;  Che con determinazione dirigenziale n. 54 del 30.09.2020 veniva conferito incarico di Posizione Organizzativa della U.O. Ambiente e Sanità all’Ing. Walter Dell’Accio per il periodo 01/10/2020 al 19/06/2022;

Che con determinazione dirigenziale n. 43 del 25/03/2015 si procedeva ad affidare il servizio di Igiene Urbana e Servizi Accessori per la Raccolta Differenziata dei Rifiuti alla Società Camassambiente S.p.a. con sede a Bari Viale della Repubblica 119, per un importo complessivo di € 35.280.746,43 Iva esclusa oltre oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari ad € 35.339,00 IVA esclusa, per la durata di cinque (5) anni con scadenza nel 2021;   

Vista la determinazione dirigenziale n. 67 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Atto di avveramento di fitto di ramo d’azienda a favore della Società Meridionale Servizi Ambientali S.r.l. (M.S.A. S.r.l.)” con decorrenza del servizio dal 18/11/2020; ………..

Probabilmente il passaggio da Camassambiente a MSA non ha giovato al già precario  servizio.

2) Per soprammercato,  dal 15 luglio 2021 al 6 agosto 2021 la società RIDA  ambiente di Aprilia ha chiuso l’impianto TMB (trattamento meccanico biologico) per manutenzioni. Questo impianto raccoglie e tratta i rifiuti indifferenziati di diversi comuni del Lazio, trasformandoli poi in CSS/CDR (combustibile per inceneritori e cementifici)  e FOS  (frazione organica stabilizzata) + scarti di lavorazione ; la sua chiusura ha creato notevoli disagi nei comuni che conferiscono in RIDA, compreso il comune di Anzio; di seguito avviso alla cittadinanza del sindaco:

Avviso alla Cittadinanza: chiusura impianto rifiuti indifferenziati – Comune di Anzio      mer 14 lug, 2021

Si informa la cittadinanza tutta a non esporre i mastelli con i rifiuti indifferenziati, nella giornata di domani, giovedì 15 luglio 2021, a causa della chiusura temporanea dell’impianto per il loro conferimento, comunicata tardivamente ai numerosi Comuni coinvolti dalla sospensione del servizio. Si tratta di una problematica grave e diffusa, assolutamente non dipendente dal Comune di Anzio, che potrà generare numerosi disagi ai cittadini, alle attività commerciali ed all’Amministrazione, tra l’altro in piena estate e nel corso dello stato d’emergenza pandemico.   Al momento tutti i siti di conferimento alternativi, indicati dalla Regione Lazio, hanno comunicato la loro impossibilità ad accogliere i rifiuti indifferenziati.  Si confida nella massima collaborazione della Cittadinanza tutta.                         Il Sindaco, Candido De Angelis

La chiusura temporanea dell’impianto RIDA, nel pieno della stagione estiva, laddove la popolazione di Anzio aumenta in maniera significativa a seguito della presenza di numerose seconde case utilizzate per la villeggiatura estiva, ha creato una situazione igienico-sanitaria insostenibile, parzialmente poi  attenuata dal conferimento dei rifiuti indifferenziati presso la società SAF di Colfelice (FR).

3) La monnezza attira  monnezza.

Molti di quelli che frequentano Anzio, sia residenti  che turisti di passaggio, gettano da anni  i rifiuti per strada, anche perché molti di essi sono evasori TARI.  La presenza di rifiuti indifferenziati non raccolti (o parzialmente raccolti) a seguito della chiusura della RIDA,  ha favorito ulteriormente i comportamenti abbietti di coloro che gettano i rifiuti in strada.

L’evasione della TARI è dovuta anche alla mala pratica dell’affitto a nero;   molti non si registrano all’ufficio tributi comunale, causando  un danno erariale nonché una sensazione di illegalità diffusa che certamente non giova alla civile convivenza.

Questi comportamenti, già presenti negli anni scorsi, sono esplosi nel corso dell’estate 2021, sommandosi alla cattiva gestione della raccolta rifiuti ed alla chiusura temporanea dell’impianto RIDA.

4)  “dulcis in fundo”,  numerosi cittadini di Anzio hanno segnalato che, soprattutto nel corso del mese di agosto 2021, gli addetti alla raccolta delle frazioni differenziate dei rifiuti  urbani hanno provveduto  a conferire nello stesso veicolo le suddette frazioni (plastica, carta, vetro) insieme al rifiuto indifferenziato. Tale comportamento non ha giustificazioni. A maggior ragione durante la fase di chiusura della società RIDA ambiente, laddove occorreva differenziare al massimo onde avere quantitativi minimi da conferire a RIDA Ambiente.  Tale comportamento rappresenta un grave danno economico, in quanto il rifiuto indifferenziato viene conferito con pagamento di tariffa di legge, mentre le frazioni differenziate (plastica, carta, vetro) vengono valorizzate e rappresentano un fonte di entrata per l’ente comunale.

Nelle ultime settimane viene segnalata anche la mancata raccolta di sfalci e potature.

5) E l’assessore all’ambiente del comune di Anzio dove sta? Non si è visto né sentito nel corso della grave crisi dei rifiuti e nemmeno si è visto né sentito nel corso del consiglio comunale del 30 luglio 2021, quello che ha sancito il passaggio della raccolta dei rifiuti da Camassa-MSA alla società AET spa di Ciampino (Roma).

Crediamo che ogni commento ulteriore sia superfluo. Forse i cittadini di Anzio sono  contenti  di vivere nella monnezza? Se sta bene a loro, sta bene a tutti….

Comitato Difesa del Territorio – COMI.DI.TE,  Anzio (Roma)