E’ il tempo del protagonismo dei cittadini nella lotta ai sodalizi criminali
“Domani mattina parteciperò alla manifestazione “Il silenzio è mafia” promossa ad Anzio dai giornalisti della Rete No Bavaglio e da tantissime altre realtà associative per ribadire innanzitutto la gratitudine della Regione Lazio nei confronti della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri per la splendida operazione contro la cosca ndranghetista Madafferi-Gallace. Dalle carte dell’inchiesta emerge uno scenario terrificante nel quale una potente struttura criminale ha costruito negli anni un potere di condizionamento della convivenza democratica nel territorio di Anzio e Nettuno, che richiede un risveglio delle coscienze ed un protagonismo dei cittadini nel contrasto alle mafie in tutto il Lazio. Anzio e Nettuno non sono solo questo, sono comuni ricchi di umanità, operosità ed energie positive in grado di indicare un futuro di legalità declinata come impegno per la giustizia sociale, lo sviluppo sostenibile, la cultura, i diritti di cittadinanza e la ricostruzione di quei legami sociali in grado di restituire libertà e dignità ai cittadini. La manifestazione di domani, di cui ringrazio gli organizzatori, lancia a tutti una sfida cruciale proprio in questo senso. Ora tocca a noi, alle Istituzioni, alla vitalità fatta di reti civiche e di tanti imprenditori onesti, offrire percorsi di speranza e di bellezza in grado di sconfiggere la cultura della rassegnazione e della sfiducia per essere per essere protagonisti del cambiamento.
Così in una nota Gianpiero Cioffredi, Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.