Riceviamo e pubblichiamo
“Il dolcissimo Alessandro e la sua Mamma attendevano un supporto sociale che purtroppo non è mai arrivato.
Vedere la felicità negli occhi del dolcissimo Alessandro (..) e della sua tenerissima Mamma Anna, mi ha definitivamente fatto comprendere come siano le piccole conquiste ad essere i traguardi più importanti. E mi ha dato un ulteriore motivo per proseguire nel percorso che da circa venti giorni, ho deciso di portare avanti.
La conquista delle piccole autonomie è alla base della fiducia in se stessi ed è il perno intorno al quale dovrebbe girare la Scuola, intesa come ‘Casa dei Bambini’ che, secondo l’idea guida di Maria Montessori concorre “all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine valorizzando i ritmi evolutivi, le differenze, le capacità e l’identità di ciascuno”, nella quale “aiutami a far da solo” è il principio cardine.
Alessandro e la sua Mamma da mesi attendevano un supporto sociale che purtroppo non è mai arrivato.
Aiutare da cittadina Alessandro ed essere al suo fianco al primo utilizzo dell’alzatina, insieme alla premurosa Dirigente Scolastica, mi ha riempito il Cuore e ancora una volta mi ha fatto sentire orgogliosa di aver ricoperto, per otto anni, il ruolo di Assessore alla Scuola della Città di Anzio.
Oltre all’esperienza fatta sul campo, accanto ai Docenti, ai Dirigenti ed ai Genitori, ci sono anche i momenti che si fissano per sempre nella memoria di chi ha dato fiducia ed accompagnato i Bambini di oggi ad essere gli adulti di domani.
Non mi sono mai risparmiata per cercare di raggiungere un risultato, un obiettivo che contribuisse a migliorare la qualità della vita fra i banchi e, per quanto possibile, continuerò a farlo anche da semplice cittadina.
Nella ‘Casa di Laura’, che a breve inaugureremo, proseguirò ad essere a disposizione dei cittadini e del mondo della Scuola, laboratorio di vita. La mia Vita!
Torneremo a lavorare insieme, per realizzare una scuola sempre più inclusiva e che garantisca ad ognuno le condizioni ideali per raggiungere il massimo possibile, in termini di apprendimento e partecipazione alla vita scolastica”.
Laura Nolfi