
Buone notizie una volta tanto dal Comune di Nettuno.
È arrivata oggi la notizia di nuovi finanziamenti. Il Comune di Nettuno ha ottenuto 5,5 milioni di euro per la demolizione e ristrutturazione della Scuola De Franceschi di via Romana. Il progetto era stato presentato 9 febbraio scorso per la partecipazione dell’avviso per la Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica; Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici; Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”. Fondi che permetteranno di costruire un edificio scolastico all’avanguardia che ospiterà 19 classi, 4 laboratori, una palestra e 390 studenti. -lo annuncia in comunicato l’Assessore Fabrizio Tomei.
Mentre attraverso il Bando Ossigeno della Regione Lazio, il Comune di Nettuno ha ottenuto la fornitura e la piantumazione di circa 200 essenze arboree con garanzia di attecchimento, da collocare su aree pubbliche.
Altra notizia, ce la conferma il responsabile della digitalizzazione e del Settore ambiente ingegner Saieva che ha presentato richiesta di finanziamento, poi approvato, per un progetto che permetterà ai cittadini di dialogare con il Comune di Nettuno per tutte le procedure al momento individuate, attraverso lo SPID, pagoPA e l’app IO. L’importo finanziato e di circa 185 mila euro. Che dovranno essere reinvestiti dallo stesso settore per gli obiettivi della Transizione Digitale.
Una piccola soddisfazione per il Comune di Nettuno e per il dirigente Saieva, dopo la delusione di aver visto concludersi malamente- con la temibile perdita del finanziamento- la procedura di ristrutturazione della scuola Visca, a suo tempo dallo stesso avviata, quando nel 2019 come dirigente si occupava di opere pubbliche. Ma ora il Comune sta preparando un ricorso per il finanziamento della scuola di via Olmata che era finanziata con fondi del MIUR con il quale gli uffici si erano interfacciati fino a novembre per poi passare nell’ambito del PNRR.
Una difficoltà, quella reperimento e della gestione dei finanziamenti da parte del Comune di Nettuno che è dovuta a più fattori tra questi: la cronica carenza di personale in pianta organica, i bilanci sempre magri e approvati all’ultimo minuto, oltre a una sorta di lassismo e in certi casi la scarsa preparazione degli amministratori comunali.
Un caso su tutti quello della Biblioteca Comunale che- disattendendo impegni e ordini del giorno del Consiglio Comunale- non è mai stata istituita, continuando così a perdere i finanziamenti che ogni anno sia il Mibact che la Regione Lazio erogano alle biblioteche pubbliche per l’acquisto dei libri.