Conferenza stampa questa mattina presso il Comune di Nettuno dei Commissari straordinari Giuseppe Reppucci e Gerardo Infantino, durante la quale hanno delineato i principi generali che seguiranno nella guida dell’Ente locale per i 18 mesi stabiliti dallo scioglimento per mafia del Comune.
“È necessario uno scatto d’orgoglio, di dignità della cittadinanza – ha esordito il Prefetto Reppucci- se si è arrivati allo scioglimento per condizionamento della criminalità organizzata è colpa di chi ha votato per connivenza o indifferenza. Quando uno vota non ci va con la pistola alla tempia, sceglie chi vota e molte volte vota chi gli da una qualche forma di utilità, chi può fargli un favore. Colpa anche delle forze politiche che dovrebbero fare una selezione di chi candidano a governare”.
Chiaro anche il rapporto con la cittadinanza: “Il comune deve essere una casa di vetro. Noi Commissari dobbiamo interloquire con tutti, con i cittadini, con le associazioni, con le categorie, i commercianti, i sindacati. Cercheremo di guidare la città in modo partecipato e aggiungo una cosa- ha detto Reppucci- chi non paga le tasse non può essere ascoltato, un metodo che ho adottato in tutti i Comuni dove sono stato chiamato come Commissario. Non sono venuto qui a svernare”.
“Se il comune funziona non si fanno favori. E si capisce che i politici corrotti non hanno interesse a farlo funzionare. Proprio perché non funziona che i favori si possono fare”-hanno affermato i due Commissari.
Parlando dei fondi del PNRR previsti per le opere pubbliche i due Amministratori Straordinari si sono soffermati sulla grave carenza di personale del Comune. “Faremo il possibile per fare funzionare la macchina amministrativa con le risorse che abbiamo, domani saranno pubblicate le graduatorie dei concorsi per amministrativi già espletati, cercheremo di portare a termine i progetti per la città, chiederemo un sforzo in più ai Dirigenti”.