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Nettuno. Bufera sull’iniziativa in programma sabato dai nostalgici del fascismo

È bufera sull’iniziativa in programma sabato a Nettuno dal titolo “Primavera di bellezza” per commemorare “l’anniversario del 23 marzo 1919, data in cui vennero fondati da Benito Mussolini i Fasci di Combattimento”.

“Vorrei ricordare che, in Italia, il fascismo non è un’opinione bensì un crimine!”, afferma Eleonora Mattia, consigliera regionale del Pd, che aggiunge: “Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il commissario prefettizio del
Comune di Nettuno devono attivarsi con tempestività affinché si vieti lo svolgimento di un evento palesemente evocativo del fascismo, a maggior ragione perché va ad offendere la dignità di una cittadina come Nettuno, Medaglia d’oro al Merito civile per il contributo dato nelle lotte di liberazione e dove ancora
bruciano le sofferenze subite durante l’occupazione nazifascista”.

“Condivido la preoccupazione lanciata da Anpi sulla manifestazione neofascista organizzata a Nettuno il prossimo 25 marzo, in occasione della celebrazione dell’anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento del 23 marzo 1919”. Lo scrive Emanuela Droghei, consigliera Pd della Regione Lazio. “I deputati del Partito democratico in un’interrogazione urgente hanno gia’ chiesto al Ministro Piantedosi un intervento per vietare la manifestazione”.

“È gravissimo che a Nettuno, il prossimo 25 marzo, venga organizzata una manifestazione per celebrare l`anniversario della fondazione dei Fasci di Combattimento, avvenuta ad opera di Benito Mussolini il 23 marzo 1919. Ha ragione l`Anpi a denunciare questo episodio e a pretendere che non venga concessa alcuna autorizzazione da parte delle autorità competenti, così come stabilito dalla legge italiana e dalla Costituzione nata dall`antifascismo. Questo evento, peraltro, sarebbe uno sfregio per la comunità di Nettuno, città Medaglia d`Oro al Merito Civile per le sofferenze subite durante l`occupazione nazifascista e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione. Per questo, oggi ho depositato un`interrogazione al Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, non solo per chiedere se è a conoscenza del possibile svolgimento di questa manifestazione ma anche per chiedere quali azioni intende intraprendere – rivolgendosi al prefetto – per far sì che non abbia luogo”. Così in una nota la consigliera regionale della Lista Civica D`Amato Presidente, Marta Bonafoni. 

 

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