Roma. Sotto il Campidoglio la protesta contro la nuova fascia verde

Gualtieri verso un ripensamento della fascia verde

Stop al folle piano Ztl”, “No al delirio eco chic di Gualtieri. Sindaco vattene via”, sono alcuni
dei cartelli issati dai comitati No Ztl,
E sul tema si accende anche la polemica tra il sindaco Gualtieri e l’ex sindaca Virginia Raggi. “Alcuni provvedimenti che mi imputano però già c’erano: chi mi ha preceduto è stato un ‘genio italico’, ha vietato la circolazione dei veicoli fino all’euro 3 diesel e all’euro 2 benzina ma non ha applicato il divieto. Dicono: ‘Gualtieri non fa circolare gli euro 3 e gli euro 2’… ma questa è una delibera di Virginia Raggi del 2019 che c’è sulla carta ma nessuno ha applicato. Si è guadagnato tempo – ha detto ancora – ma poi gli organismi che monitorano la qualità dell’aria dicono che stiamo superando i limiti, per cui bisogna togliere, come fanno tutte le città d’Europa e del nord Italia, i veicoli più inquinanti”, attacca Gualtieri.
“Come sapete preferisco non replicare ma non tollero le bugie. Il sindaco Gualtieri sta combinando un pasticcio anche sulla Ztl, costringendo i romani a dover comprare un’automobile nuova o a girare a piedi. Non sapendo come risolvere i problemi che lui stesso crea, vuole scaricare la colpa sugli altri. Si sta arrampicando sugli specchi. Meno bugie e più lavoro”, la replica dell’ex sindaca di Roma e consigliera capitolina M5S Virginia Raggi.
Il sindaco comunque assicura: “Stiamo lavorando h24, e ho scritto anche al presidente Rocca, per rivedere la delibera e evitare che ci sia un colpo sulle persone. Non voglio anticipare i risultati di questa revisione, che sarà significativa, ma voglio dire alle persone di stare tranquille, farci lavorare e darci tempo di proporre questi cambiamenti che saranno significativi”, ha detto Gualtieri a Omnibus.
“È stato detto per esempio – ha aggiunto – che il gpl non potrà circolare, e non è vero: potrà circolare. Ho chiesto inoltre a tutti gli uffici tecnici che fanno le misurazioni di rivedere il modello e di fare qualcosa che non scarichi un costo non sostenibile sulle famiglie, e assicuro che lo faremo”.