In poche parole. “Gli innamorati” il libro di Peppe Fiore

“Sei il grande amore della mia vita.”
Se potessimo avere una bacchetta magica per capire l’amore senza contraddizioni, credo che risolveremmo gran parte dei nostri problemi.
La vita di coppia è una lenta e continua costruzione, ci vuole pazienza, profonda conoscenza e intima introspezione, ci vuole fiducia, perché solo affidandoci all’altro possiamo abbattere paure e incertezze, diffidenze e dubbi e concedergli la piena presentazione di ciò che siamo.
Peppe Fiore con Gli Innamorati, edito da Einaudi ci fa sprofondare nell’amore, reggetevi forte.
Flaminia e Carmine si amano, un amore folle, conosciuti e sposati in poco tempo, una figlia, due lavori importanti e poi accade quello che temiamo tutti, il momento in cui perdiamo il centro, in cui ci sentiamo traditi, il momento in cui lo smottamento tellurico ci fa vacillare e non sappiamo quanto sarà forte quel terremoto e se dalle macerie è possibile rinascere più forti.
Un libro che racconta l’amore, il tradimento non fisico ma intellettuale, bugie, famiglia, silenzi e la capacità di rintracciare in mezzo ai detriti tutto quell’amore che teneva in piedi il nucleo.
Io non so se esiste una formula specifica per l’amore, so solo che quando e se trovate qualcuno che vi fa sentire a casa e non ha paura dei vostri abissi, allora potete lasciarvi andare. So che ci saranno momenti di stanchezza, di distanza, ma so anche che dalle macerie se tutto quello che viene fuori è amore, allora tutto si puó ricostruire, insieme, con pazienza e lasciando da parte il rancore e la rabbia.
Se è l’amore della vostra vita.