Lavoro povero. Sul Salario minimo, parte raccolta firme delle opposizioni

Parte la raccolta firme delle opposizioni sul salario minimo. “Se pensi anche tu che in Italia sia necessario fissare un salario minimo, mettici una firma! Abbiamo bisogno del vostro supporto. È semplice, è immediato, basta firmare su

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https://www.salariominimosubito.it o nei banchetti alla Festa dell’Unità”, spiega su Twitter Elly Schlein, segretaria del Partito democratico, lanciando la petizione per la raccolta firme.

“Ancora in queste ore, da alcuni esponenti di governo è arrivata una netta chiusura al salario minimo legale – scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle – Venerdì a Palazzo Chigi, dopo mesi di dibattito in Parlamento, la presidente Meloni non fatto nessuna controproposta: coinvolgere il Cnel di Brunetta, che peraltro in passato si è pubblicamente espresso contro questa misura, è solo un modo per gettare la palla in tribuna mentre 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori continuano a percepire paghe da fame. La nostra proposta di introdurre un salario minimo di 9 euro lordi l’ora è in Parlamento, e malgrado i tentativi della maggioranza di boicottarla non ci fermiamo! Da oggi potrete combattere insieme a noi questa battaglia, firmando la petizione popolare che lanciamo ufficialmente oggi insieme alle altre forze di opposizione per far sentire al governo la voce dei cittadini che non hanno voce, come i 20mila che lo scorso 17 giugno a Roma si sono radunati per dire ‘Basta vite precarie'”. “Qui di seguito il link con tutte le istruzioni. Vi chiedo di firmare la petizione e di contribuire a diffonderla tramite i vostri contatti. Facciamo sentire la nostra voce!”, conclude il leader pentastellato lanciando la petizione.

“Dopo l’incontro sul salario minimo voluto dalla presidente Meloni che ha ribadito il suo no a un provvedimento di grande giustizia sociale, parte oggi una grande mobilitazione delle opposizioni – dice in un video pubblicato sui social il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli – Una petizione per raccogliere firme in tutte le città d’Italia e noi di Alleanza Verdi e Sinistra daremo un grande contributo per sostenere una misura di grande giustizia sociale per dire no alla precarizzazione del lavoro e al lavoro sottopagato”.

“Del salario minimo hanno bisogno oltre tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri. Di stipendi che aumentano invece di calare ne hanno bisogno la maggioranza delle lavoratrici e lavoratori italiani. Per questo continuiamo a batterci per la nostra proposta, per questo raccoglieremo le firme nel Paese, per questo continueremo a far pressione sulla maggioranza che continua a essere sorda e priva di risposte”, afferma Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra, lanciando sui social la petizione per il salario minimo.

Appello sui social anche da Azione: “Il salario minimo è una misura presente da anni in tutti i Paesi del G7. L’unica eccezione riguarda l’Italia. È ora di invertire la rotta e garantire a cittadini che lavorano rispetto e dignità. È un principio di civiltà sancito dalla nostra Costituzione. Abbiamo presentato al governo la nostra proposta. Ora sostienila anche tu, firma la petizione per il salario minimo subito”.