Nella Regione Lazio gli anziani stanno pagando di nuovo il prezzo della cattiva gestione della sanità che il Presidente della Regione Rocca aveva promesso di rivoluzionare. A cosa sono serviti i 23 milioni di euro ai privati e gli ispettori se i pronto soccorso stanno esplodendo di accessi? Anziani per giorni buttati in corsia da soli in attesa di essere visitati dai pochissimi medici di cui dispongono le strutture pubbliche, solo ad Anzio nell’ospedale del litorale ieri sono arrivate 34 ambulanze e 110 accessi, ed un uomo accoltellato ha cercato di fuggire seminando il panico nel pronto soccorso. In sofferenza non è solo il pronto soccorso ma anche i reparti dove mancano medici e personale sanitario, nei tre mesi estivi all’ospedale è stato assegnato un solo ginecologo.
Pochi medici e picco di accessi anche nel pronto soccorso del Grassi di Ostia, l’ospedale è in difficoltà, con soli 4 medici di emergenza, che tra luglio e agosto vede un incremento del 60-70% di potenziali utenti.
Ancora una volta sono i fragili e le fasce più deboli che non potendosi pagare le cliniche private, pagano però per le scelte della politica.