“Dire che la Cgil attacca l’esercito, come scrive il quotidiano Libero, significa attribuire i deliranti pensieri del Generale Vannacci a tutta la suddetta forza armata”. È quanto dichiara la segretaria confederale della Cgil Lara Ghiglione.
“A differenza del giornalista di Libero – prosegue la dirigente sindacale – non pensiamo, infatti, che le gravi parole di disprezzo verso la comunità LGBTQI+, verso le donne e i migranti siano condivise dalla maggioranza, e il trasferimento cautelare ce lo conferma. Resta il fatto però – sottolinea – che continuiamo a registrare e denunciare avvenimenti gravi a partire da alcune denunce di molestie e violenze ai danni delle donne appartenenti al mondo della difesa: un caso tra tutti, i gravi episodi di molestie che si sarebbero verificati sulla nave Martinengo”.
Ghiglione sostiene che “il nostro impegno contro questi odiosi e inaccettabili comportamenti, spesso insabbiati o non denunciati per paura delle ritorsioni, è e continuerà ad essere totale. Contrastare in modo efficace tutte le discriminazioni e le violenze – conclude la segretaria confederale della Cgil – sarà possibile solo attraverso l’estensione dei diritti sindacali a tutte le lavoratrici e i lavoratori in divisa”