La poesia su Anzio di Stefania Patti scelta per il magazine “Panta Rei”

Una bella notizia per Anzio e per chi ama questa città: la poesia dedicata alla nostra splendida cittadina, che ho scritto, è stata selezionata per far parte del prestigioso magazine Panta Rei in un’edizione limitata.

In un periodo in cui le notizie hanno portato negatività, questa scelta rappresenta una boccata d’aria fresca e un tributo alla bellezza e alla storia di Anzio. La poesia, con versi che catturano l’essenza del mare, delle tradizioni e della vita che anima le strade della città, sarà ora celebrata a livello culturale, portando un po’ di luce e orgoglio alla comunità locale.
L’inclusione di questa poesia in Panta Rei non è solo un riconoscimento per me, ma anche un invito a riscoprire Anzio attraverso le sue bellezze, la sua cultura e la sua anima profonda. È un segnale che, nonostante le difficoltà, il fascino di Anzio continua a ispirare e a incantare.
Che sia l’inizio di una nuova fase per la città, dove l’arte e la cultura possano risollevarne l’immagine e valorizzarne il patrimonio unico.
ANZIO
Anzio, città di mare e di storia antica,
mi accogli da anni nel tuo abbraccio salato,
dove il vento si mescola al richiamo delle onde,
e il sole sorge come una promessa mai svelata.
Cammino sulle tue strade bagnate di memoria,
dove i passi dei vecchi imperatori riecheggiano ancora,
e le Grotte di Nerone, scavate nella roccia,
sembrano segreti sussurrati solo al mare.
Anzio, quanta vita scorre nei tuoi lidi!
Le barche danzano dolcemente al ritmo del porto,
mentre il mare, con il suo eterno movimento,
riempie ogni anfratto di un respiro antico e vivo.
Le tue spiagge parlano di quiete e tempesta,
di pescatori che al mattino salutano l’orizzonte,
di tramonti che tingono il cielo di malinconia,
mentre il profumo del sale impregna l’aria di casa.
E le Grotte, misteriose e solenni,
scavano nel cuore della tua anima marina,
dove una volta Nerone cercava rifugio
dalla follia del mondo, cullato dal canto delle onde.
Anzio, mi hai accolto come una madre indulgente,
con i tuoi silenzi colmi di storie da raccontare,
con il tuo mare che conosce ogni mio pensiero,
e le tue notti che brillano sotto un cielo senza tempo.
Qui, fra i tuoi scogli e la sabbia dorata,
trovo un rifugio per l’anima, una tregua per il cuore.
E mentre le onde accarezzano dolcemente la riva,
sento che il mio viaggio ha trovato una sponda.
Anzio, sei un porto sicuro nel tumulto della vita,
e nelle tue acque limpide vedo riflesso
ogni desiderio, ogni sogno nascosto.
In te, ho trovato la mia casa, il mio mare, il mio respiro.
Stefania Patti