Roma, 23 gennaio – “I rilievi dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato confermano la validità delle perplessità da noi sollevate sul progetto del porto crocieristico di Fiumicino.
In particolare, l’Antitrust ha richiesto al Comune di Fiumicino di dimostrare che la funzione turistica del porto sia prevalente in termini di ricavi e non semplicemente sulla base dello spazio occupato dalle imbarcazioni da diporto, rispetto alle navi da crociera e questo rappresenta un chiaro segnale di sconfessione delle affermazioni contenute nel progetto attualmente in esame.
Tra le principali criticità evidenziate dall’Antitrust emergono tre punti fondamentali: la prevalenza della funzione turistica che deve essere dimostrata in termini di ricavi, un obiettivo complesso dati i volumi d’affari del settore crocieristico; la durata della concessione che viene giudicata troppo lunga, con un termine massimo suggerito di 40 anni; una gara pubblica, necessaria per aprire la concessione ad altri operatori e valutare proposte migliorative.
Il progetto, promosso dalla Royal Caribbean attraverso la società Fiumicino Waterfront Srl, aveva già sollevato numerosi dubbi in merito alla sua sostenibilità economica e legale. Le osservazioni dell’Antitrust, inviate al sindaco di Fiumicino Mario Baccini, rappresentano una battuta d’arresto significativa per un’iniziativa che appare sempre meno compatibile con le norme del libero mercato, della trasparenza amministrativa e della salvaguardia dell’ambiente.
Riteniamo fondamentale fare piena chiarezza su un progetto che potrebbe avere conseguenze significative e potenzialmente dannose per il territorio e le comunità locali. Rimaniamo impegnati a garantire che ogni decisione rispetti i principi di legalità, equità e tutela ambientale”.
Lo dichiara, in una nota il consigliere regionale M5S, Valerio Novelli.
