“Bisogna attivare al più presto un tavolo tecnico per risolvere il problema dell’insabbiamento del canale di entrata-uscita del Porto di Anzio. Un’emergenza che impedisce il regolare afflusso delle imbarcazioni, in particolare quelle del comparto pesca, e che comporta inevitabili ricadute sull’economia locale. Questo problema rischia di avere ripercussioni sulla sicurezza dei pescatori e degli operatori delle imbarcazioni turistiche e commerciali, finendo per incidere negativamente sull’attrattività del porto di Anzio, punto di collegamento peraltro con le isole pontine. I lavori di escavo eseguiti sui fondali si sono rivelati inadatti a risolvere il problema. La Regione deve sostenere il settore della pesca, essenziale nella Blu Economy, e pertanto occorre studiare e pianificare una strategia di interventi strutturali a breve, medio e lungo termine con stanziamenti pluriennali. Gli interventi spot non servono a nulla”. Lo dichiara il presidente della commissione Lavori pubblici in Consiglio regionale del Lazio, Cosmo Mitrano intervenendo ieri nel corso della seduta di commissione da lui presieduta.
“Ringrazio tutti i colleghi componenti della Commissione, il Consigliere Fabio Capolei che segue da tempo la problematica del Porto, sempre attento alle criticità e alle emergenze del suo territorio, la consigliera Califano che ha chiesto l’audizione, e coloro che sono intervenuti: il Sindaco di Anzio Aurelio Lo Fazio, il comandante della Guardia costiera locale, i rappresentanti delle cooperative dei pescatori”.
Sul tema è intervenuto anche il Consigliere regionale Fabio Capolei. “Il porto di Anzio rappresenta uno straordinario asset non solo per il Comune, ma per l’intera provincia di Roma. Abbiamo promosso in Consiglio regionale questo incontro a seguito delle numerose sollecitazioni fatte dal cittadini e dalle associazioni del territorio, portate anche in Consiglio comunale ad Anzio, in occasione della prima seduta dell’assemblea, dal capogruppo di Forza Italia Massimiliano Marigliani”.
