“Si è tenuto a Nettuno il primo dei Tavoli Tematici convenuti in occasione dell’evento (25 gennaio) di presentazione di Arci Itaca, sul tema della presenza degli immigrati nel territorio di Anzio-Nettuno. Si è partiti dalla costatazione che il termine immigrati comprende diverse tipologie di persone. Gli stranieri residenti nei due Comuni (distinguibili in cittadini dell’UE o extra UE) sono il gruppo più numeroso, anche se spesso il meno appariscente, rappresentando poco meno del 12% dei residenti di Anzio-Nettuno. Ci sono poi gli immigrati “regolari” non residenti e infine gli “irregolari”. Si è quindi posto l’accento sulle diversità culturali delle comunità extra-europee presenti, in primo luogo quelle indo-bangla-pakistane e quelle maghrebine. La discussione ha fatto emergere i principali problemi di questa presenza: sia i disagi cui gli immigrati debbono far fronte sia quelli che si ripercuotono sulla cittadinanza nel suo insieme. Si è poi passati ad esaminare le cause di questi problemi, distinguendo quelle derivate dalle carenze normative sull’immigrazione e sull’integrazione degli immigrati e quelle che hanno origini nel nostro territorio: dagli atteggiamenti e comportamenti degli altri cittadini, alle carenze, disfunzioni e, talvolta, abusi delle istituzioni e dei servizi che operano nel territorio. Tutto ciò tenendo ben presente la condizione di fragilità culturale e psicologica, soprattutto dei nuovi arrivati. Infine, si è cercato di individuare le possibili soluzioni ai problemi emersi, ottenibili a livello locale, prefigurando sia azioni nei confronti di soggetti pubblici e privati che attività socioculturali che ARCI Itaca potrebbe promuovere. Comune l’interesse a continuare lo scambio e la discussione”.