“In fondo quanti di noi possono dire di conoscere veramente se stessi?”.
Eccomi qui, eccomi con un libro che ha lasciato in me la voglia di dire:”e poi che succede?”, accipicchia Lorenzo Caravella, con Una complessa macchina farraginosa(Les Flaneurs edizioni), possibile che ogni racconto tu sia riuscito a racchiuderlo in poche pagine e che ogni racconto racchiuda in sé un potenziale libro?
Si passa da avvocati imputati di omicidio, a custodi di sogni a Venezia, a fotografi capaci di trasmetterti la pazienza dell’attesa, passando per qualcosa di più delicato come il punto di vista di un morto e poi ancora fino ad arrivare a Lindsay e al mare e la ricerca della terra ferma.
Cosa accomuna ogni protagonista? Credo un profondo senso di solitudine, quella ricercatezza dei silenzi e la caccia al tesoro che custodiamo ognuno dentro di sé.
È una ricerca umana, fatta di tratti psicologici e animici, non di cose, non di futilità ma ciò che viene richiesto all’ingresso, è la volontà di leggere dentro ad ogni scatto che viene descritto.
Roba da poco? Provateci e vediamo che succede!