UN CASTELLO DI PAURA
Valentina Falduto
Non è facile vivere in una cittadina dove nessuno si fa gli affari suoi, ancor meno nell’Ottocento; meno che mai se sei alla vigilia del tuo ventinovesimo compleanno ancora nubile.
Di sicuro non lo è per Valancy Stirling costretta a vivere in una casa che per lei è da tempo divenuta una prigione, senza un padre, con una madre molto rigida e un po’ cattiva e una cugina vedova che non fa altro che piangere e lamentarsi.
Parenti molto invadenti di cui, suo malgrado, si ritrova ad essere facile bersaglio.
Zio Herbert, che si cede brillante ma in realtà è uno stupido bigotto; zia Wellington, ipocrita e presuntuosa; zio Benjamin che si crede divertente ma è solo capace di dire idiozie; zia Mildred, che si ritiene intelligente ma è brutta e stupida; la cugina Gladis la più stolta e irritabile.
Una vita grama in cui Valancy non si rispecchia affatto. Ed è per sfuggirle che va nel suo Castello Blu. Un sogno che ha coltivato da quando era bambina e che l’ha aiutata durante gli anni della sua gioventù.
Un evento importante la stravolgerà ridandole nuova vita, come una fenice che rinasce dalle sue ceneri, permettendole di conoscersi.
In un luogo in cui nemmeno lei credeva che il destino l’avrebbe mai condotta Valancy ritroverà fiducia in sé stessa e nel prossimo.
Capendo quello che desidera tornerà finalmente lei, e solo lei, padrona della sua vita tenendo sempre a mente le parole del suo mito, lo scrittore John Forster:
“La paura è il peccato originario; quasi tutto il male del mondo trae origine dal fatto che qualcuno ha paura di qualcosa. E’ un freddo, viscido serpente, che si avviluppa attorno a te. E’ orribile vivere con la paura, ed è la cosa più degradante del mondo”.
Un romanzo capace di strappare sorrisi ma anche riflessioni profonde sull’importanza di capire ciò che noi vogliamo essere e non quello che gli altri vogliono che siamo.
Lucy Maud Montgomery, autrice di quest’incredibile opera, oltre che del celebre Anna dai capelli rossi, fa vivere alla sua protagonista la storia che lei stessa avrebbe voluto vivere mostrando a tutti i suoi lettori quali miracoli possono avvenire quando ci si libera dai propri castelli di paura e si ha il coraggio di imboccare e andare fino in fondo la strada che si sceglie, anche se spesso non è la più facile o comoda.
Anna, Emily, Pat, Jane sono protagoniste che ancora ci parlano, ci insegnano a credere in noi stessi e nei nostri sogni. Anche oggi, in un’epoca in cui pochi sembrano riconoscere il valore dell’individualità e dell’importanza di ascoltare ed essere ascoltati.
Pubblicato in Italia dalla Jo March Edizioni nel 2017 Il Castello Blu è l’unico libro che Lucy Maud Montgomery scrisse per un pubblico adulto e in cui riversò tanta frustrazione per la vita così grigia e dura in cui si ritrovava a vivere.
Utilizzando uno stile molto ironico e semplice, in questo romanzo viene criticata la società ipocrita e bigotta con cui la scrittrice era obbligata a confrontarsi ogni giorno e riversa il suo desiderio di uscirne.
Autrice: Lucy Maud Montgomery
Data di pubblicazione originale: 1926 da McLelland and Stewart
Pubblicazione italiana: 2017 Jo March Edizioni
Genere: Romanzo di formazione
Traduzione di: Elisabetta Parri
Introduzione di: Valeria Mastroianni e Lorenza Ricci
A cura di: Valeria Mastroianni e Lorenza Ricci


