Inaugurata presso la tenenza dei Carabinieri di Ardea in via Salvo D’acquisto “La stanza tutta per sé”. Si tratta di uno spazio, unico nel suo genere sul territorio, realizzato grazie al patrocinio dell’associazione Soroptimist.
Il progetto denominato “Una stanza tutta per sé” ha lo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi alle Forze dell’Ordine e nel percorso verso il rispetto e la dignità della sua persona.
L’aula per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento è un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite.
“Nel 2025 sono state oltre 160 le denunce per reati di violenza di genere o maltrattamenti nell’ambito familiare, in lieve diminuzione rispetto al 2024, la quasi totalità delle denunce riguardano maltrattamenti e atti persecutori, la maggior parte nei confronti di donne dai 27 ai 45 anni” ha spiegato nel suo intervento il Capitano Tommaso Errico, Comandante della compagnia Carabinieri di Anzio. “La stanza tutta per sé- ha aggiunto- è nuovo spazio dedicato all’accoglienza, all’ascolto e al supporto delle vittime di violenza di genere, con particolare attenzione a donne, ma anche per tutte le persone vulnerabili“.
L’istituzione di una stanza accogliente e dedicata unicamente a denunce da codice rosso riveste una notevole importanza per il vasto territorio dei Comuni di Anzio, Ardea e Nettuno di cui ha competenza la Compagnia Carabinieri di Anzio
Oltre a capitano Errico, presenti alla Cerimonia il sostituto Procuratore della Repubblica di Velletri dott.ssa Luisa D’Innella, il Comandante del Gruppo Carabinieri di Frascati, Tenente Colonnello Lorenzo Iacobone, il comandante della stazione dei Carabinieri di Ardea il tenente Giovanni Contieri, la Presidente Nazionale dell’associazione Soroptimist, dott.ssa Adriana Macchi, i sindaci di Anzio e Ardea, Aurelio Lo Fazio e Lorenzo Cremonini.
