Nettuno. Maretta in consiglio comunale, 5 Stelle divisi non si presentano

    Consiglio iniziato in ritardo, l’opposizione salva la maggioranza da una figuraccia

    C’è mancato poco che oggi pomeriggio  il consiglio comunale di Nettuno non avesse il numero legale per essere considerato valido. La massima assise è iniziata con notevole ritardo per via di dieci consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle – dunque due terzi della maggioranza grillina che governa la città – che avrebbero chiesto al sindaco Angelo Casto la revoca di incarichi e deleghe per il vice sindaco Daniele Mancini e per gli assessori Stefani Pompozzi e Guido Fiorillo. Pare che i malumori venissero covati già da qualche tempo e che tutto fosse stato in qualche rinviato per via delle elezioni politiche e regionali. A mantenere il numero legale ci ha pensato l’opposizione con i suoi consiglieri. Il primo a prendere la parola il consigliere di opposizione Claudio Dell’Uomo che ha voluto evidenziare il fatto che “solo grazie all’opposizione c’è in assise il numero legale in un’assise importante: quella in cui si dovrebbe approvare il bilancio”. La consigliera Vaccari: “La maggioranza non ha i numeri, se i consiglieri di maggioranza non condividono le scelte dell’ammnistrazione, invito il sindaco a fare dei ripensamenti. Il sindaco ha ringraziato l’opposizione per il senso di responsabilità, giustificando l’assenza dei consiglieri adducendo motivi di lavoro e salute.

    Il Consiglio è proseguito con l’illustrazione del bilancio di previsione da parte dell’assessore alle finanze Filomena Paciello ha illustrato sinteticamente i dodici punti all’ordine del giorno dopo aver rivolto il suo personale grazie agli Uffici dell’Area Economico-Finanziaria.